170 LA VITA E L'OPERA DI GIACOMO MATTEOTTI La situazione, o signori, è estremamente delicata. Se si tratta di deplorare, se si tratta di condannare, se si tratta di compiangere la vittima, se si tratta di procedere innanzi alla ricerca di tutti i colpevoli e di tutti i responsabili, siamo qui a ripetere che ciò sarà fatto tranquillamente e inesorabilmente. Ma se da questo episodio tnstiss1mò si volesse trarre argomento non per una più vasta riconciliazione degli animi sulla base di un accettato e riconosciuto bisogno di concordia nazionale, ma si cercasse di inscenare una speculazione di ordine politico che dovrebbe investire il Governo, si sappia chiaramente che il Governo punta i piedi, che il Governo si difenderebbe a qualsiasi costo, che il Governo, avendo la coscienza enormemente tranquilla (vivissimi applausi) ed essendo sicuro di aver già fatto il suo dovere e di farlo in seguito, adotterebbe i mezzi necessari per sventare questo giuoco, che, invece di condurre alla concordia gli animi degli italiani, li agiterebbe con divisioni ancor più profonde. Questo andava detto, perché i sintomi non mancano. La legge avrà il suo corso, la polizia consegnerà i colpevoli all'autorità giudiziaria, che s'impadronirà della que,... stione e spiccherà i mandati di cattura necessari. Di più non si può chiedere al Governo. Se voi mi date l'autorizzazione di un giudizio sommario, il giudizio sommario sarà compiuto (impressione); ma sino a quando questo non si può chiedere e non si deve chiedere, bisogna mantenere i nervi a posto e rifiutarsi di allargare un episodio nefando ·e idiota in una questione di politica generale e di politica di Governo. (Appr.ova.zioni). Ora la Nazione dimostra per mille segni la sua fiducia nell'opera del Governo per quello che gli spetta come potere esecutivo; e dico a voi, rappresentanti della Nazione, che questa fiducia non sarà delusa. Giustizia sarà fatta, BibliotecaGino Bianco
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