Alessandro Schiavi - La vita e l'opera di Giacomo Matteotti

130 LA VITA E L 1OPERA DI GIACOMO MATTEOTTI E concluse ammonendo: Noi sentiamo tutto il male che all'Italia apporta il sistema della violenza: abbiamo lungamente scontato anche noi pur minori e ,occasionali eccessi dei nostri. Ma, appunto per ciò, noi domandiamo alla maggioranza che essa ritorni ali'osservanza del diritto; e propose che fosse sospesa ogni decisione sulla elezione di circa 400 deputati del listone, restituendo gli atti alla Giunta delle elezioni per un nuovo esame. Questa proposta scatenò l'ira ed il furore dei fascisti e la bufera non si placò neppure dopo che il presidente della Giunta on. Casertano ebbe dichiarato che la Giunta confermava le proprie conclusioni e respingeva nettamente la proposta dell'on. Matteotti, annuente con un cenno l'onorevole Mussolini. Fu allora che dai banchi del Governo sorse l'idea di far parlare come elemento pacificatore l'on. Giunta il quale, tra l'altro, disse : « Squadrista nel Paese, io mi sento squadrista a Montecitorio. Ma noi non dobbiamo prestarci al giuoco di quella congrega che va dall'on. Amendola all'on. Matteotti. Noi quindi cercheremo di mettere a posto quella masnada di uomini». Ed allora il tumulto e il pugilato furono al colmo. BibliotecaGino Bianco

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