Alessandro Schiavi - La vita e l'opera di Giacomo Matteotti

« L'ORA DEI GIOVANI » All'inizio dell'anno 1924 usciva in Milano il quindicinale della Gioventù Socialista «Libertà». Nel terzo numero, Giacomo Matteotti pubblicava_ un articolo che è tutto un incitamento ai giovani ad assolvere il dovere che spetta loro nella situazione in cui si sono trovati davanti al fasdsmo. Ed è un appello al quale i giovani rispondono con entusiasmo e col più fermo proposito di assolvere il loro dovere. Non passava un anno, e sulla stessa «Libertà» Enrico Gonzales doveva tess_ere l'epicedio di Giacomo Matteotti nel testo che si vedrà più innanzi. Un solo consiglio va oggi dato· ai giovani. Quello di essere giovani - di non essere abili - di non diventare precocemente vecchi e prudenti! C'è già tanta gente prudentissima intorno, quando la prepotenza trionfa, che non v'è proprio bisogno di predi- . care la prudenza. Ci sono sempre tante schiene ricurve sotto il dominatore, che non v'è proprio bisogno di insegnare la pieghevolezza. Ah sì, è vero: quando i lavoratori tornarono dalla trincea memori · dei tormenti e delle promesse, e per le Biblioteca Gino Bianco

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