Alessandro Schiavi - La vita e l'opera di Giacomo Matteotti

IL PARLAMENTARE 99 DATE A CESARE QUEL CHE È DI CESARE. I « I parvenus della politica e della finanza fascista continuano a diffondere comunicati mirabolanti, e a incorniciarli sotto i titoli più fantastici dei giornali ». · « L'ultimo diffuso è quello che esalta i 1800 milioni di maggiori entrate nell'anno 1922-23, quasi come segno della prosperità del Paese e della capacità fascista; ma se il Governo avessè pubblicato semplicemente, come solevano fare i precedenti Governi, uno specchietto di cifre precise, il popolo italiano avrebbe appreso: che le entrate sono state maggiori non rispetto alt'anno precedente 1921-22, ma rispetto soltanto a quelle cifre molto ipotetiche e abbastanza poco fondate - come affermava recentemente, e . quando gli faceva comodo, lo stesso Ministro delle Finanze - che erano inscritte nei bilanci di previsione ». « ... E cioè che l'esaltazione dei 1800 milioni di aumento - nelle entrate, siccome di un'opera fascista, rappresenta un bluff dei più fantastici, che si potrebbe accreditare solo presso un popolo più ignorante e meno civile di quello che per fortuna ancora non è l'italiano ». « Il popolo si vergogna piut'tosto di questo Governo e dei suoi comunicati ». LA TASSA DI SUCCESSIONE ABOLITA. « Il decreto governativo abolisce dunque la tassa di successione dentro i limiti più stretti della famiglia, fino ai fratelli e zii, e la riduce a più lievi aliquote per gli altri gradi di parentela ». « Fascisticamente - dice il Ministro De Stefani. Cervelloticamente - ripetiamo noi - perché, al contrario, il programma fascista del )920, stampato e firmat? da Mussolini, Pasella e compagni, proponeva a grandi caratteri " Una tassazione gravosa della eredità ", cioè ancora più gravosa di quella allora in vigore ». BibliotecaGino Bianco

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