Alessandro Schiavi - La vita e l'opera di Giacomo Matteotti

LE COLPE DEL GOVERNO FASCISTA Continuando nella implacabile critica degli atti del governo fascista, nel dicembre del 1923 pubblica per cura dell'ufficio stampa del Partito Socialista Unitario un volumetto dal titolo: Un (1)1Znodi domvnazione fascista. « I numeri, i fatti e i documenti in esso raccolti, vi è detto, dimostrano che mai tanto, come nell'anno fascista, l'arbitrio si è sostituito alla legge, lo Stato asservito alla fazione, e divisa la nazione in due ordini, dominatori e sudditi». Nella prima e seconda parte del volume si esamina la situazione economica e finanziaria dello Stato e si elencano gli atti del governo fascista. Sulla situazione finanziaria « i cambi sono piuttosto peggiorati che migliorati in confronto dei corrispondenti mesi del 1922 »; « nonostante il deficit della bilancia commerciale, il saldo dei debiti e dei crediti tra l'Italia e l'estero , poteva già considerarsi attivo fin dal 1922, cioè col vecchio regime »; nella circolazione bancaria « persiste fortunatamente quella leggera tendenza al miglioramento, che già si notava negli anni precedenti, ma che nessun miracolo anche in questo campo è venuto dal nuovo Governo »; « le anticipazioni bancarie da parte degli Istituti di emissione, sono andate decrescendo » ; « il corso in Borsa dei Biblioteca Gino Bianco

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