Psiup e Pci di RE - Giacomo Matteotti e tutti i caduti per la libertà

uno dei suoi sicari. Le abbia veramente dette o non le abbia dette, questo oon importa; quello che importa e che è certo, è cbe lo spirito cbe è in queste parole · · ben sintetizza il valore del loro sacrificio, non soltanto di quello di G: Matteotti. ma di tùtti coloro che come quei cinque sono caduti durante questo periodo: ·' Uccidete me, ma la idea che è in me non la u,cciderete mai. La mia idea non muore. I miei bctmbini si glorieranno del loro padre. I lavoratori benediranno il mio cadavere. Viva il Socialismo." L' antifascismo della classe operaia Queste parole cbe si attribuiscono a G. Matteotti simboleggiano il sacrificio e il martirio d.i tutti coloro che sono caduti: le loro idee non sono morte, la libertà per la quale sono caduti è ritornata e di questa libertà voi avete l'obbligo e l'onore di fare l'uso che meglio potrà consentire di onorare questi morti, come andremo a vedere fra poco. Queste parole sono scolpite a caratteri d'oro in questo lugubre periodo testè cl1iusosì e stanno a testimoniare che questi uomini non sono caduti invano, percb~ la classe lavoratrice ha, seguendo il loro esempio, continuato ad opporre resistenza al nemico interno che si era impossessato di tutto e che senza controllo alcuno esercitava il suo dominio. Io mi sono chiesto, quando i miei compagni mi banno proposto di parlare oggi qui in rappresentanza della Ft>derazione Socialista, « Ma sono io veramente degno di parlare di questo uomo1 • - e ho pensalo anche 8Biblioteca Gino Bianco

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