10 giugno 19'24: uccisione di Giacomo Matteotti. 10 giugno 1937: uccisione dei Fratelli: Nello e Carlo Rosselli in l!.,rancia con lo stesso sistema e con le stesse armi. 10 giugno 1940: l'uomo di Predappio dichiarava guerra alla Francia e alle potenze Democratiche e avviava l'Italia alla catastrofe, alla rovina e alla miseria affrettando nello stesso tempo il suo tracollo. I compagni che abbiamo lasciato lungo questo cammino sono tutti qui presenti. Essi ci comandano di andare avanti continuare la lotta, portare quella bandiera che essi furono costretti a consegnare nelle nostre mani, più avanti, più in alto. Il fascismo è ricorso a tutti i mezzi per sopprimere i nostri migliori Compagni, per soffocare l' idea ehe li animava e che ci anima tutti quanti. Spartaco Lavagnini ucciso, Peppino Di Vagno ucciso, Antonio Piccinini ucciso, Giacomo Matteotti ucciso, Antonio Gramsci, questo grande pensatore, che Roma.i~ · Rolland definì l' uomo più grande del secolo, ucciso. Non per nupa al suo f)rocesso il Pubblico accusatore, servo della volontà del despota di Predappio, diceva: « questo grande cervello, che è l' anima del Partito Comunista, deve cessare di funzionare •. Quando i famigliari di Gramsci chiedevano il morente, Mussolini ancora una volta glielo negava. Egli non poteva rimanere tranquillo finchè Gramsci aveva ~ncora l\IR. soffio di vita. E tanti altri Martiri, tra i quali Camillo Montanari ucciso d,ai p.rov.Q.catoriin terra di Francia. Il fascismo, per s.opp.rimere questi Compagni non ba indietreggia.lo di fronte a nessun crimine. Esso ha adoperato tutti i metodi pur di liberarsi da questi suoi strenui oppositori. - 15 Biblioteca Gino Bianco
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