-13stro è per il principe vigliacchetto capestro d'infamia, peril martire stelo di gloria. E passeranno i secoli, Eccellenza. E quando la stor~a chiederà : Benito Mussolini? la eco risponderà : Giacomo Matteotti. Quel noID:e,Eccellenza, la perseguiterà in vita fino alla morte; e sarà la sua unica vita presso i posteri, qualunque prodigio ella potesse operare domani. • • • La storia non perdona ai grandi nemmeno un solo attimo d'umana bassezza perchè la fortuna, portandoci in alto, ci impone più alti doveri. E quelli che banno meritato la fortuna lo sanno e s'obliano raramente. Dei mediocri invece unico scopo è il dominio. . . •• E' quello che contraddistingue il pervenutQ dall'uomo di genio, dall'uomo rappresentativo, dall'eroe. Quest'ultimo sente d'istinto d'appartenere alla storia, sa che la vita non conclude mai che, per lui, neanche la morte conclude; sì che compie ogni suo atto pensando di scrivere la pagina di una cronaca o d'una biografia -che sarà letta ancora quando le sue ossa, le sue ceneri saranno disperse. Il mediocre vive la sua vita d'ogni giorno, d'ogni ora, incurante del giudizio dei posteri. Bada alla soddisfazione dei suoi appetiti, delle sue passioni, allo sfogo de' suoi rancori. Poco gl'importa Biblioteca Gino Bianco
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