-4- \i. La :;loria ha un intuito infallibile; è il ve;r-0Dio presente che giudica e manda perchè vede traverso le anime come ff'averso un cristallo terso. Ella, dunque, ha c~eduto di 'ioffocare i1 Quartarellismo 0011 poche misure di polizia. Dicono che ella sia un uomo pratico, un realizzatore. E invece, ella si illude troppo fa.- oihnente. Di fronte a lei, creda, la storia sarà soltanto QuartareHismo e Quartarellismo sintetico. Cer~o ella partì con un suo sogno, nella vita. La sua irrequieta e torva ambizione forse le lasciava imaginare popoli guidati da lei, montato sopra un grande cavallo bianoo, verso fulgide vittorie, e folle folici in un regno novissimo, ricco di giuste leggi e di ben ordinato lavoro. La troppo facile fortuna le fu avversa ed ella non ha potuto compieIle nulla di grande. Ha ucciso senza gloria. Soltanto questo ha fatto, Eccel,lenza. E un morto riassume nel suo nome tutti gli altri perchè era il migliore, forse, o perchè il suo a.s·sassinio fu accompagnato dal maggiore orror,e : Giacomo Matteotti. Ho scritto una volta che tremila Matteotti senza medaflietta giac,ciono sepolti e insepolti dietro le siepi, nei ca- !tolari, nei poveri camposanti d'Italia. Ma essi non hanno un nome. Ella ha fatto bruciare duec-ento o trecento camere del lavoro, duecento o trecento cooperative, diecimila case d'avversari, ha mandato in carcere o al domicilio coatto cenio mila nemici, ha costretto all'esilio m.ezzo milione d'uomini liberi. Ebbene tutte queste miserie, tutte queste vìffime aon hanno più un nome. Si chiamano Giacomo Matteotti.- Giacomo Matteotti, per l'avversa forhina che in morte gU arrise, è diventato, on. Mµ'ssolini, IL MARTIRE IGNOTO della reazione itaHana. Passeranno gli anni, i decenni; passeranno, Eccellenza, i secoli. Ella non sarà più. Da centinaia di lustri il suo 1..:aGlavere sarà polvere e la polvere l'avrà dispersa il· vento coj Biblioteca Gino Bianco
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