-i7Nel primo nostro fasc·colo abbiamo assicurato che, mentre per una telefonata dél Duce ·da Forlì, il giorno seguente l'attentato di Anteo Zamboni, doveva accadere a Milano una vera strage preparata, per obbedienza, da Giampaoli Negrini e Marinelli, i fascisti milanesi cui er-a stato quasi im- . posto di sgozzare tutti i sovversivi un µo' in 1risla, si limitarono all'omicido di tre o quattro oscuri operai e a una c:nqua1,1lina di ferimenti. Tutte le violenze sono sempre state imposte dal Capo del Governo che era sempre irritatissimo contro la longanimità dei fascisti e si proclamava l'unico uomo di punta del partilo. Per quali ragioni Benito Mussolini scelse tra le sue Tittime illustri, Giacomo Matteotti? Giacomo Matteotti era nato a Fratta Polesine nel i885. · Laureatosi in legge e in scienze sociali all'università di Bologna, si era iscritto prestissimo al partito socialista. Ricco di famiglia propria e avendo sposato la signorina Velia Titta Rufio, soreUa del grande baritono, ricchissima anch'essa; potè dedicarsi con passione alla politica per puro ideali- :;mo. Ma la sua attività si restrinse quasi tutta alla organizzazione dei contadini de,1 Polesine e per parecchi anni la u2. popolarità non fu nota oltre i limiti d'una provincia. Seguì le direttive neutraliste del Partito Socialista e il trionfo elettorale del iO lo mandò pei· la prima volta al Parlamento_ Non aveva straordinarie qualità oratorie, non era uno ;.;cr·iltore elegante. Era sopratutto un lavoratore coscienzioso ed'. una coscienza. Queste sue qualità lo resero caro a Filippo,•, Turati che lo considerava come uno dei suoi _migliori figli; · Biblioteca Gino Bianco
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