-15dividuale diminuiva sfumando nel piu ampio quadro della controffensiva della classe che egli rappresentava. E così l'odio non si appuntava, ma si disperdeva; Benito Mussolrni secondo ·questa concezione non era il mostro, non era il Deus ex machina d'ogni delitto, diventava anch'esso il cieco strumento d'una f atahtà, un episodio della lotta di classe, di cui bisognava attendere gli ulteriori. sviluppi. Certamente, -lo abbiamo già detto, Benito Mussolini vendicava una classè, ma Pelloux l'avrebbe vendicata con lo Stato d'assedio, Giolitti con una manovra, Mussolini l'ha vendicata .... sappiamo come. Mentre i legalitari attendevano gli ulteriori sviluppi. La lotta di classe che si svolgeva nei paesi civili con urti di scioperi e serrate, con_battaglie giornalistiche, con competizioni elettorali, con schermaglie parlamentari, per il temperamento di un solo era trasformata in Italia in una caccia all'uomo selvaggia, senza pietà e senza tregua. Benito Mussolini covava e sfogava i suoi odii. Il commendator Fasciolo ha dichiarato che egli passava il suo tempo, nelle mattinate di palazzo Chigi, sopratutto a scorrere le liste di sottoscrizione a favore dell'Avant'i, della Giustizia, de l'Unità per mandare ordine ai fascisti delle provincie di bastonare o di purgare i sottoscrittori. La gelosia contro qualunque uomo gli facesse ombra si manifestava in impeti bestiali. Mentre egli sembrava indulgere a trattative con Gabriele d'Annunzio e i capi delle Federazioni la sua invidia, il suo terrore per la popolarità di d'Annunzio si dimostrava in un episodio meschino. Avendo saputo che tra i telegrammi d'incoraggiamento a d'Annunzio per -l'opera di pacificazione che tentava ce n'era uno di due fratelli d'un piccolo viHaggio del Cremonese, telegrafò subito a Farinacci perchè -i due fratelli fossero bastonati a sangue. La piccineria d'una lavandaia, l'anima livida di un aborto morale costi tu ivano il fondo dell'uomo col quale inBibl oteca Gino Bianco
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