Giustizia e Libertà - A Giacomo Matteotti i socialisti italiani

Quel giorno quando la falange sacra riprenderà il suo cammino ed il suo diritto, sarà tutto un popolo, sarà la novella Italia - ricacciata ora per un istante nelle tenebre del più nero medioevo - che ripiglierà il proprio posto al sole della storia, sarà tutto un popolo che voi ritroverete al vostro fianco nella lotta per la giustizia sociale. Ma perchè - mi si potrà domandare - cosl grandi onori riservate ad uno solo? Il fascismo per impadronirsi del potere, per distruggere l'Italia, per saziare la sua sete di ricchezze, dovè passare sopra un cimitero. Ha raggiunto la vetta scaglionando il proprio sentiero sopra una piramide di cadaveri. Esso ha fatto ,, strame ,, cieiìa dignita di tutti gli Italiani. Esso ha sopraffatto i suoi avversari mercè il bastone, levato agli onori della divinit:ì - il santo manganello .- e mercè il saccheggio e la bomba, ha elevato il cri1nine ad istituzione, a strumento di regno. Ha insozzato tutto ciò che ha toccato. Ha distrutto tutto ciò che vi era di bello e di grande nel nostro paese. Il risultato degli sforzi dei lavoratori durante un mezzo secolo di lotte eroiche è stato raso al suolo, e sul suolo devastato è stato sparso il sale della disperazione, perche nulla più ne ripulluli. Ha disonorato il monarcato abdicatario; ha insozzato la Chiesa, fingendo. di rimetterla in onore per servirsi di essa contro la fede del Cristo; ha abolito la costituzione, soppre,so il diritto del suffragio; ha asservito e violato la giustizia, incatenato il pensiero. Ha riabilitato i N eroni ed i Caligola, restituita in onore la deportazione am1ninistrativa sull'esempio degli zar di Russia; ha risuscitato i bandi, inti1nati dai suoi ras; ha lanciato i cittadini contro i cittadini, ha disorganizzato le famiglie, imposta la menzogna, l'ipocri,ia, la ,ervilit:ì a quaranta milioni !di Italiani, ha fatto una Varsavia di ogni città e di ogni borgata, ha fatto di ogni casa una cella carceraria, della peni~ola una immensa prigione governata dallo spionaggio e dal terrore, nella quale è delitto perfino mormorare, ed ogni cittadino teme del suo vicino e gli amici hanno paura a salutarsi nelle vie. Nessuna dominazione straniera fu mai più straniera di questo brigantaggio indigeno che si proclama nazionale: nessun esercito di oc- , Biblioteca Gino Bianco

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