L'isolamento, l'incerte::za, l'impreparazione ci hanno procurato questa immensa vergogna del regime fascista: vergogna unica tra i popoli di tutto il mondo. Disuniti, dispersi, il fascismo vi lta disarmato, calpestato, affamato. Cosa aspettate ancora? Due regali Mussolini ba ancor t da fare ai lavoratori, ai quali come yj ha detto - vuole tanto bene: egli ha ancora da salassar~ i vostri salari per ri1nettere in piedi l'industria anemica, egli ha ancora da regalarvi la guerra fascista. Siete pronti, compagni, a crepar di fame o a farvi sbudellare per la gloria del fascismo e del suo duce ?. Costui vi dà gli appuntamenti in Piazu del Duomo. Diamogli il nostro •.ppuntamento. E sia quello buono e clefinitivo. La parola d'ordine per la nostra vittoria di domani, è ancora, e sempre questa: unione, organizzazione, preparazione Compagni, lavoratori, Il pane senza libertà è amaro. Il pane senza libert/i non è sicuro, La libertÌì viene prima del pane. Riconquistiamo la nostra libertà, e la nostra dignità, spezziamo le nostre catene, riscattiamo la nostra vergogna. Giacomo Matteotti c1 insegna la strada. Chi riceve questo opuscolo ha lo stretto dovere di farlo circolare; ha lo stretto dovere di mettere In contatto gli amici sicuri, che ancora non lo siano, con chi gli ha fornito l'opuscolo o di indicargliene I nomi; ha lo stretto dovere di essere in questo lavoro prudente e circospetto. Chi ri• ceve questo opuscolo torni a chiedere altro materiale al compag /1(}, A Nf glielo h'l fornito.
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