-94 e per l'atteg.gi.amento del Popolo d'Italia dall'altra, oh~ metteva insieme il sen. AJberti,ni con i comunisti. T a.le cocciutaggine del sen. Allbertini diipend~va da due fatti pre .. Òsi : Dalle continue minaiccie che M1U.ssolini faceva ve11balmente al •uo indirizzo dicendo talvolta : « Voglio v~ere rotolare un cranio lucido senatori.alle in Piazza Colonna » e dalla compilazione di una ,t Volta » stillata di pugno del · Presidente del Consiglio in cui si con• fondevano Turati, Malatesta e Allbertini. Al Corriere della Sera capirono a volo dhe l' aru.tore della nota era .Mrussolini, dato lo stile facilmente riconosci:bile, e cio' mando' in · bestia il redattore claJJ.'U!flficioR~mano, Eman:uel, ohe eb'be un agitato .cal,loquio col direttore d~lla « Agenzia Volta ». Altre note deLl'Aigen- .zia Volta furono ve?lgiate dal Presidente e ~urono le più wolente, .cosi' articoli pU!b'blicati dal Popolo d'Italia e darLI• lmPero (vivacissime ,contro il Giomale d'Italia) furono v~rgate dal Presidente, come è noto negli amlbien,ti gi~nailistici. A :proposito deU'aigigressione Misuri, della quale intendo parlare nonostante non m.i sia riclùesto, ,per lumegigiare l"amibiente e l'atmosfera .d'illlegalasmo e di viltà che il regime fascista per la sua debolezza .creava, dev9 dir~ quanto segue : Terminato il discorso che io ascoltavo daJJa tribuna della stampa, ·pron,unciato dall'on. Misuri a.Ha Catmera, discorso '\-iollentemente a-g,gyessivo, scesi insieme ad Italo BaLbo, ~trambi eccitati. Incontrammo il Presidente più ancora ini-tato di noi, ili quale ~icitamente cfjsse dhe il Partito non poteva toLlerarç un discorso simile, e che occorreva punirlo immedia-tamen.te ed .inesoralbilmente. Riispoee &libo : « Sta tranqwllo, Jne ne oocrupo io. C'è a Roma. A,reonova1do Bonaccorsi, e anettero• in moto lui. » La sera io partii per· Genova e Arconova1clo Bonaccorsi d'accordo con Candelori, comandante detla Legione Ramana, or,ga.nizzo• la bastonatura Misuri. Di li• a quailclhe giorno, men,tre stavamo a:l rapporto mattutino De Bono lo i,nformo• ohe M-isuri premeva sul ,giudice istruttore peTchè si pt<>-- cedesse contro i reçonsalhili identHicati. In ,quella occasione qualcu~o mi pare Acetbo, imormo' ohe Mi9Uri avreblbe pronunciato un altro discorso di OIPIP<)sizione ancora più vivace. al che il Presidente di scatto rispose : « Ma questa v9lta bisogna ammazzado. » De Bono d~e rid~ndo : « Ma bisogna ammazzar.lo prima, cosi' non ci pro-- ema il danno del discoJISo. ,., Intendo pal'llare anohe de4aa aigigressione AMfilNIDOLA. ~ la cosa dal Piccolo e telefonai ,immediatamente a De Bo~o. domandandoig,Ij ,se sapeva dhi ~rano qruei .matti élhe cosi' a freddo, il giorno cli Natale, avevano bastonato Amenòola senza dhe vi fosse stata da pute di costui nessuna manifestazione « eolatante I)) e recente avversa ~l iregime. Mi rispdle : « dhe avevano scelto delle « ciule » '1:>estieJ. » Mlora, incuriosito andai al suo ufficio rinnovando la mia Biblioteca Gino Bianco
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