Matteotti : fatti e documenti

--90Contro tutti i propositi di collaborazione e di normalizzazione c.he -ogni tanto - specie in occasione d1 voti parJ..amentari - Muesolini . va. iamente acc~nava resisteva il suo temperamento· violento e sanguinario ins~•sliatto del,la soluzione a metà de1la marcia di Roma tanto cihe spessissimo la mattina éli rapporto accennando ai famosissimi sviluppi .riivoluzionari della ma.rda di Roma tSOleva dire « quest'altra volta furemo la chiavata senm. condon·. » Per illustrare meg,lio lo statb d.i allarmismo in oud viveva e faceva vivere noi il Presidente ricordo c:he una mattina egili legigendo un telegramma intercettat9 di una fa,mJgiHa cremonese ohe aveva inviato AUlg'Un di solidarietà a D'Annunzio ·ordino' che •si telegrafasse a Farinacci perohè i firmatari fossero purgati e bastonati. Da questa atmosfera di rancore e di paura è gemnog'1,iato anche il sequestro di Matteotti degenerato poi n~lla soppressione. Siamo quindi di fronte ad 1un delitto politico, naturalmente di Sta~. Pe1' guanto riflette il caso Matteotti no:p esiste veruna mia responsahilità diretta e concreta in q;uanto da oltre quaranta e più giorni avevo rotto ogni rapporto con Dumini in seguito ad una indelicatezza coma:n.essa da l1uii nei miei dannii e di cui aniei testimoni sono· S. E. Ciano Oa~·. Nucci ed lng. Gualòi delle Ferrovie. E' pi08sibile ohe io facessi organizzare un attentato a Matteotti dall'uomo a cui avevo tolto aMhe il saluto~ Ho rivisto Dumini per ne,cessità - l'ho fatto anche ricercare per telefono dal conte Ciofì - giovecli' mattina in traibrunale insieme a Marind.li Òcwendosi ivi trOV'are per l'accettazione deUa remissione -della querela !Pasella. CJi parlai poco ma 1gli d6,vetti parlare perohè avevo già promesso a Dumiru cile peT le sue benemerenze di soldato e di fascista non avrei fatto paro,la deLla suia indelicatezza sailivo a Ciano e Gualdi. Dumini non è stato mai ailJe di:penàen.ze dell'Ufficio Stampa. Vi ha circolato spesso pero' con gu-ande mio disappunto per la noia che recava agili altri funzionari e sopratutto al niio segretario partic0lare Nucci. Non ho mai conosciuto Viola, nè ~ntito parlare cli lui. E' fantastica l' iaffermazione dell'esistenza di copiosa corrispondenza Dumin-i-Volpi-FilippeLli-Rossi. La mia cOITispondenza tutta rubricata è al Viminale tuttora e sa.Ivo una lettera al Gnuppo arditi di MUano ~on e' è ailtro ohe si riferisca al Volpi. A Dumini talvolta, ma poohis.sime volte, ho dato qualche centinaio di lire petdhè non i:gnoravo clie fosse a disposizione del partito per tante iIWestlgazioni e sopratutto a disposizione · di Bastianini (Fasci all'estero), ma no~ allo sc~o cli pagamento diretto perchè q,uesto non poteva dipendere da ,me, ma perchè me ne servivo spesso per commissioni var.i~. Cosi' per P,uta,to. Se fossi stato l'oi,ga,nizzatore delil'ag,guato a Matteotti avrei pr°'rveduto ad impedirne J' attuazione dopo il successo politico e parlamentare otte111Uto sabato alla ~- In tali condizioni cli vittoria Bib~i teca Gin

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