Matteotti : fatti e documenti

-77I • - MA Tl"f.OTil : Ma che mal'uera è qu~ta l Lei deve tutelare il' mio diritto di parlare ! · lo non ho offeso nessuno l RifenilCO soltanto dei fatti t Ho diritto di essere rispettato! (Rumori prolungati. - Conversazioni.) CASERTANO, presidente della Giunta delle elezioni : Chiedo di parlare. PRIESIDENTE : Ha facoltà di parlare I" on. Presidente ddila Giunta delle elezioni. C'è una proposta cli rinvio de,g}i atti alla Giunta .•• MA rrEOTTI : Onorevole Presidente I PRIFJ.SIDEN1"E : On. Matteotti, se eUa vuol parlare, ha facoltà di continuare, ma prudentemente. · · MATIEOTTI : lo ohiedo di parlare non prudentemente nè im-. pru,dentem.ente, ma par,lam,ent.armente. mESIOONTE : Parli, par.Ii. MA TTIE.OTTI : I candidati non avevano libera circolazione .•.•• (Rumori. - Interruzioni.) PRESIDENTE : Facciano silenzio I Lascino par.lare ! VOCi: Lasciatelo pazlare ! ·. MA 1TE01TI : Non solo non ,poteva~o circolare, ma molti di e99j non potevano nepplm"e risieder~ nelJe lo.ro stesse albitazioni, nelle loro stesse città. Alcuno, clhe rimase aL suo posto, ne vide poco dopo le conseguenze. Molta non accettarono la candidatura, perchè sapevano c,he accettare la caruli:~tura voleva dire non aver più laivoro l'indomani o dover aiblband9:niare il proprio paese ed em.igrar~ ali♦ estero. (Commenti.) Una Ooce : Erano disOCQJ1P&ti ! MA TIEOTII : No, laivorano tutti e solo non lavorano quando v()i li boicottate. Voci da destra : E quando li boicottavate voi} F ARIDNACCI : Lasciatelo pa,rla.r~ ! Fate iil loro giuoco I MATrEOrn : Uno dei candidati l'on. Piccinìni, al quale-mando a nome del nµo GrUJP!POun saluto ... (RUmori.) Voci : E Berta~ Berta 1 MA 1TEOTTI : .•• conoblbe cosa voleva dire obbedire alla consegna del proprio Partito. Fu assassinato nella sua casa, per aver.e accettata la candidatura nonostante prevedesse qruale sarebbe stato per easere il "destino suo aJl'imlomani. (Rumori.) : Ma i candidati - voi ~te rag,ione di urlarmi, ono.revoli col!eghi - i candidati devono ~portare la sorte dedda battagilia e devo~o prendere tutto quello dhe è nella lotta ohe o~gi imperversa. lo accènnc:, eoltanto, non p~r domandare nul~a. ma perohè atldhe ques.to. è un s·anco "

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