Matteotti : fatti e documenti

\ 73 - MATTEOTTI. : A G~nova (Rumori vioissimi.) i fogli con le finne .già i-aie.colte furono {Portati via dal tavolo su· cuj erano stati firmati! Voci : Perchè erano falsi ! MATIEOTTI : Se erano falsj dovevate denu.nciarlii ai magistrati I / FARINACCI : 'Peronè non ayet~ fatto i reolami alla Giunta delle elezion~? MATTEOTTI : Q sono. Una voce dal banco delle Commissioni : No, non ci sono li inventa lei. ARlF.SIO!EN'TE: La Gi•un.ta delle elezioni dovrebbe dare esem!pio di com~stezza. ! I componenti del.la Giunta deHe· elezioni ·parleranno dqpo. Onorevole Matteotti, continui. MATI1EOTII ·: lo eS{Pon,go fatti oh.e non dovrebbero .provocare ru~ori. J fatti o sono ,veri o ili dimostrate falsi. Non c'è offesa, non c'è 1ngimria per ne.swno in do: ohe dico : c'è una desorizione di fatti. / . TffiUZZI : Ohe non esistbno ! MATI1E01Tl : Da parte degli onorevoli comiponenti della Giunta delle elezioni si protesta ohe alcun~ di questj fatti non sono dedotti o documentati ,presso la Gi:unta delJe elezioni. Ma voi sa,pete · henjssiimo come una situazione e un regj,me dj vi-o1enza non solo determinano i fatti stessi, ma impediscono spesse volte la denuncia e il redamo formale. Voi sapete ohe persone, le qua/li hanno dato il loro nome per .attestare sopra un giornale o in un documento che un fatto era avvenuto, sono state immediatamente percosse e messe qu:indi neHa impossibilità di corufe11mare il fatto stess-o. Già nelle elezioni di 1921, quando ottenni da ·quella Camera l' an;nullamen:to per violenze di iuna prima elezione fascista, molti di coloro c!he attestarono i fatti' davanti alla G4,u111tadelJe elezioni, f'1rono dhiamati alla sed~ fascista, furono loro mostrate le copie degli atti esistenti presso la Gfiunta delle elezioni illecitaimente comunicate, facendo ad essi un vero e protprio processo p·rivato pendhè avevano attestato il vero o firmato i documenti ! In seguito al processo ,fascista essi furono boicottati dal lavoro o percossi. {Rumori. - Interruzioni.) Vocé a destra : Lo provi. MATI'EOTII : La stessa Giunta dehle elezioni ricevette allora le prove del fatto. Ed è per questo, onorevoli colleglhi; ohe _noi ~esso siamo costretti a portare in q1t1esta Camera l'eco di quelle piroteste che altrimenti nel paese non possono avere alcllllla altra voce ed espressione. (Applausi ali' estrema sinistra.) · In sei circoscrlizioni, aiM>iamo detto, ~~ formalità n tari.li furono im- ' I Biblio eca Gino Bianco

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