Matteotti : fatti e documenti

-60con il duce? Scrivi se v,~oi ila ditesa di Rosati. Se tu la vuoi corn,uini... calo per lettera. Ve.selli disse a noi c1he· faceva capire a Mruesoli-ni quanto era traditore. · De Bono è stato già iliqudclato. Quali fQgli erano quelili dhe _rigumdava.no Dé Bono? Non è v~o ohe Cesarino {Rossi) e!b'bia parlato. Vaselli disse alla mamma che v01leva fare i patti con Miussollini per il tJoo avverare, tu sei d'aiecordo? e la responeabiltà è vero che l'lhai presa ,tutta tu? Cerca di non parlare di più e rimani al pwnto cihe sei. Tiua miµnma dice ce ttUJ faccia i. patti ail più ~esto. di ·hi:rti ~itare u:µ~ f~~ somma. per quando esci, perc!hè i1 tuo nome è gettato nel fangp. Stai tranquHdo perdp.è tutti si interessano. ma è un momeno terrilbile, ~ stanno lavorànd9 tutti e riusciranno. Baci. - BIANCA. >> · Riassumendo. Dopo chie Dumini ehbe sperimentato il consiglio di De Bono di negare, negare, negare, vistane la inconcludenza. perchè intanto gli altri coiIIl(puta,ti cantav,ano, passo' all~~offensiva e minaccio' delle ri-- velazioni compromettenti per il (( mandantè·· ))'· cioè peT !M'lussolini. Allora Mlussolini · gli fece sapère (forse . per mezzo dell'avvocato Vaselli}) che s·e avesse fatta una cert~ « confes~ione .» concordata, pioteva star cèrto di oavar.sda a· buon nilercato e di· ricevere anche un· congruo compenso! . 4 confessi.one venne mercanteggiata, e la famiglia si preoccup•a'va che· il versamento in danaro fosse non solo sufficìen.te, ma anticiipato. Dumini ce l'aveva specialmente con iMlussolini, · della cui sincerità ·non si fidava affatto. ·Fare i patti primia, ··era la norma suggerita dall'avvocato Vaselli. Fatti i patti· su· q'Uleste hasi, Dumin~ recito' per la primia volta la « confessione )> concordata che ha ripetuto a. Chieti. . yiene gl:linidi a pToposit<? I' amnistia del 21 luglio. Essa sara la ohiave che « aprirà legalmente le porte della · prigione a tuti gli a:ccUlsati. « Infatti il 9 ottobre 1925- dice G. Salvemini nel già cit,ato articolo suiU'Europe _. al momento del terrore che segue -~i assassinii e ,le -devastazioni di Firenze, si viene a conoscere la conclusione del Pubblico M1inistero sul ~ocesso M.atteotti. Il Pubblico Mlinistero non tiene alcun conto nè delle accuse contenute nel « MiemloriaJe » di Filippelli, nè di quelle che pr~rta ~sare RQSSi, nel suo « Mlemoriale » ,del 23 .giugno 1924.e in molti altri memoriali e deposizioni successive : non accor-da alcun credito ai testimoni ch;e hanno avuto comunicazione Biblioteca Gino Bianco ,_

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