Matteotti : fatti e documenti

-54mantenere l'ordine e r1mettere la macchina politica dentro il binario deJ.la cost'iturzione. Certamente con q•uesfanimo i deputati del1.Aventi'no, pochi giorni dopo aver ~oalamato la secessione, accolsero la replica sovrana dell •indirizzo di risposta al discorso della Corona ; neLla quale replica il re defini" « esecrando » il delitto Matteotti. Ma la vera dimostrazione delJ 'animo del re si eb'he, in effetti,. quando questi sano' la crisi . parziale col rimP6sto propostogli da Mussolini, cioè colla conferma a q1uesti della sua fiducia. Il 24 gi•uigno, rinfrancato daiUa solidarietà sovrana, lVf,ussdlini si presento" al Senato. E• da ritenere ohe il re stli avesse fatto com.prendere che a1l' atteg,gdamento del Senato egli avreblbe dato una certa tmportain~ : « lil voto del,l• Alita Assemblea sarà una indicazione alla Corona, e q,uindi un fatto decisivo per lo svil~o della situazione politka ». U Senato voto• la fidu1eia a MUJSsolini con 225 voti favore,roli, 1:J contrari, 6 astenuti, « questo voto ... è di una import,anza politicastraordinaria ». La Corona è g:ià coperta in gran parte. Ma r1 re vone essere coperto non solo « in igran parte », hensi • co1npl}etamente. AllJora MUlSSolini il 2'5 giUJgno convoco' a Palazzo Venezia la ma.glg'ioranza de1la Camera - eletta dalla pentarahia (di . oui Finzi e Cesare Rossi facevano 1parte) e coi sistemi elettorali de.:. nunciati da Matteotti coL discorso ohe gt}i costo• la vita - ed anche da questa mag,gioranza eblbe la « riconferma della piena fiduda e devozione » a 'lui personaibnene e come caipo del governo. Un com-- mentatore uffiiciale scrive : « Dopo il voto del Senato, ecco la Maggioranza dehla Cam.eTa, ohe precisa il suo a•tteg,giamento, salda La sua compagine, ed offre una seconda specifica segnalazione alla Corona. » Questa preoccupazione della Corona conferma tutta la nostra impressione delle intese dhe sono ,passate tra il re ~ Mussolini all'indomani .del delitto Matteotti, tper potersi liberare il primo da.i ricatto rivoluzi011a.rio, il secondo daHa azione giudiziaria. , Ma la crisi moraile e politica fiuiscita-ta nel ;paese dal delitto Matteotti si è proluallg'ata ben oltre i voti ,parJamen.ta.ri del giugno. MIU8solin-i ha avvertito a tempo il pericolo del-1"offen.si~a di stampa che l'opposizione gli :maniteneva viva nonostante le sanatorie costituziona,li. Come di-fendersi~ Egli, nel ll\llg1}io,darn-ando' al re la finn.a del decreto su.hla stampa. e il re ig,liela aocordo'. Da questo momento la Corona si era scoperta. oome non aveva fatto mai ancora, perdhè dava a M1 uissolini ~l mezzo di sottrarsi non solo al processo giudiziario, ma anclie, volendo, a quello politico iniziato daiHa stampa. Una domanda scaturisce qui logicam.ente : - La ,preoccuipazione di salvare la fonna costituzionale è stata, dua1Jque, nel re puramente apparente o, per le meno-, afifauo secondaria) Mussolini preferisce ora tacere, benchè delle sue considerazioni estive sulla « ambigue » faccia ohe gli faceva allora il re sieno piene Biblioteca Gino Bianco

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