- 41 - Ma Mussolini è accusato anohe da sè stesso! Ecco;. inia~, ohe . ' cosa ·nsuita dal res-oconoto stenagrafiéo della Camera d~i Deputati, 6· giugno. 1924, cinque giorni prima che Matteotti sia assassinato : « MUSSOUNi, Presidente del Consi'811:io dei Ministri, Ministro dell'interno e ad « int~m >> degld affari est~r{ : ..... In Russia sono Jei magnifici maestri I Non abbiamo da imitare che quello che si fa in Russia I (rumori, applausi, scambio di apostrofi fira l'estrema destra e r estrema· sinistra). Sono dei magnifici maestri e noi abbiamo il torto di non imitarli in p-ieno, perchè a. quest'ora non sareste più 'qui, sareste al bagno penale/ (applausi, rumori). e GENNARI : Ne veniamo, onorerxile Atussolini, e siam pronti a ritornarci per la nostra fede. « MUSSOL1Nl 1 Ptesidente de1 Consi~io dei Ministri, M~nistro delll'interno e ad « interim » degli affari esteri : A oreste ar>urto il Piombo nella schiena (~nterruzioni). Ma ne abblcrmo il coraggio e Ve lo ,limostreremo/ (aipplaiU8i, rumori). Siamo semPre in tempo : t; PJU' PRESTO DI QUELLO CHE NON CREDIATE! (applausi, , rum.ori, comm~nti prolungati, saamibio dj apostrofi) >>- - Anche questa è una com.'binazione, '\lilla semplice combinazione; puQ).e dette clal Duce :tainto per dire, ma, senza ,nessuna intenzione di .dare un vero e proprio mandato di assassinio. Rossi, Finzi, Mar.ine1'1i, Gil\llllta, Ballbo, fanno pairte del piccoilo grUIPl)O di ~one dhe drc·ondava MuesoHni. Di questo gruppo. Muaaolini, pr<Qllio- hli, nell' « Assemibllea nazio1nale fascista- » deT Z8 gen,niaio 1924 diceva : « Quelli ohe saI"ebbero i cattivi conaiei}ieri del buon tiranno s~o · ciniq1Ue o sei IP~rsone dh.e vengono <I. me Cl\ltte le ~atti/ne al quotidiano rapporto per farmi conoscere tutto quanto succede in· ltarLia,dqpo di che se ne vanno. Questo rapporto, aalvo casi eocezionàili, non dun-a mai più di mezz'ora. Ad ogni modo devo dk1hia·rare clhe iper q1Utest.i dhe sono i col!1aiboratori p,i ù diretti della mia fatica q,uotidiana e dhe spedadmente spartiscono con me il palll~ salato della diretta reeponsabilitA del Governo fascista, eçrimo qw, in vostra pm-esenza tutti i sen,si , deMa mia amicizia. e dc,llla mia airatitudine ». ,Un u(Jmo dhe dice di queste parole, e che · è accusato di correità proprio dai cohl.aboratori più diretti deLl!ài 9Ua fatica (fUOtidiana, o è reaJm~te il com-eo di quei sù · o!Jaboratori, o I I più coloesale -1nicosciente besti~ne di questo ~ndo. , Ciu.nti a q.ueato punto, e messi colle spaJ..le al m·u:ro, i fianeheg• ptol'i e i fmti tonti luciano linalmente gfuiggire il fondo ·del loro INID8iem: « Matteotti dooeea essere ammazzato prima, e bisognava , . 41111ma,:zame molti altri. » . . L'usasainio di Matteotti, ha dicihiarato Roberto· Fpttges Dava!)• i'Ati a çremona, Ll 16 feJblbrai() 1925. a nome del direttorio c,:ntt.J, fucista, e a un lticc:olo fflfto di crOftaca ». - Ebbene, nOi non lìitendiemo dhe •r assaesinio di .µn de,puta,to, ~ d,JI Presidente ~ Coniaitdio, passi, in Italia, come un ian I ,-
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