Matteotti : fatti e documenti

-- 28 - , di ritenere che l' atbitudine della imjpunità avesse attutito in loro il senso della responsabilità. Giacchè se potevano credersi impunitari di fronte all'opinione pruibiblica e alla $tessa giustizia, sapevano bene che non lo erano di fronte al loro capo, il quale non avrebbe mancato di chiedere stretto conto di un atto capace di COilllProrr.ietterlo, commiesso senza il suo rl)Teventivo consenso. Dal Dumini non si puo' dunque risalire al Rosl3i, al Marinelli e al Filippelli, senza arrivare a Mussolini. Anzi - a rigore - questi termini intermedii si possono agevolmente saltare. Difatti Dumiini, dopo avere assassinato Matteotti, non ando' nè da Rossi, nè dia Mannelli, nè da Filitppe1li ; ma ando' da Mussolini per consegirvargli il portaf ogU e le carte della vittima, in prova d'aver eseguito il mandato ricevuto. E quando s'accorse che il su.o dodicesimo omicidio minacciava di avere con~eguieii.ze che non avev:aino avuto :gli .altri undici, non se la pq-ese nè col Rossi, nè col Marinelli, nè col Fili.ppelli; ma direttamente e unicamente con Mussolini. Arrestato alla stazione di R.oma la sera del 12 giugno 1924 (due giorni dopo il delitto), Durn.in1 si limito' a didhiarare all'ufficiale della ffi:ilizia che lo ehbe subito in custodia : « Avvisate Mussolin1i di non Jarmi perdere la p,azienza. » 11 Sereno di Roma, il 16 gi~o, pubblicava quanto segue: « Il Dumlini avrehbe fatta ad un nostro amico, alto uffj .. ciale della milizia, questa grave e cinica diohiarazione : - E' meglio che non mi secch.ino con questi lunghi interrogatori. I o n1on so nulla : ma se anche sap-essi qualche cosa non direi nulla. Tutte le mie azioni sono state improntate a 1ine nazionale. Mai ho agito cli mia iniziativ1 a. Avverti (e qui UIIl nome notissimo) che io non posso sopp·orlare una lunga detenzion'e. Altrimenti parlo e Jaro' il Sansone. Che i filistei stiano attenti. » ·L'alto ufficiale della milizia cui allurdeva il Sereno era _, a QUl8lilt'osi è saputo poi - il ColonneLlo Candelori. -Dopo di che puo' esservi ancora dubbio circa l' iden-- tità del ir.iandante ? Biblioteca Gino Bianco

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