-26delle quali fu I'~essione al deputato f ascisba. dissi. dente Cesare Forni, che venne ridotto in fin di vita. Per questa agigressione il Volpi era stato arrestato- e doveva trovarsi in carcere, in attesa del processo. Clii lo aveva fatto mettere in libertà p~ovvisoria ~ Come mai questo avanzo di_ galera ~eI12;aarte nè parte e senza un soldo viveva in un a1bergo di Roma, e non de.gli ultimi. Ch.i pagava per lui e per gli altri della banda } Perfino la sentenza della Sezione d'Accusa, pur cosi~ tendenziosamente parziale, è costretta a riconoscere : . - E' certo dhe le prime manitfestazi~ni di un disegno delittuoso a.i da·nni dell''on. Matteotti ad opera di persone miilitanti nelle tille fasciste rimonta alla seconda metà del :maigig:io1924. I Hhri dell'al .. beiigo Dragoni registrano l' a;pparizione di cinque da esse il 21 ma.g• gio; e sono gli itnlptutati Viola, Panzeri, IPoveromo (sotto i falai nomi di ViUa, Grit>tPa e Mariani), Vo~i e Putato, non 'falsamente indicati petdhè: già noti nelil'allber;go. Ad essi si &1g1giunge il Me.zzoli ii 3 giuigno, ripartito pero' definitivam~nte per Firenze il giorno 8, e sostituito pq-oprio alla mattina del 10 da~ Malacria sotto i1 nome di Florida. Costoro, aillog,giati tti.tti nel~ stessa camera n. 76 del Dragoni, aLrinfuori del M'alac.ri.a dhe ne occupo' altra del medesimo al!bengo, risultano avvinti, meno iii Mazzoli, in una comtune azione delittuosa agli ordini immediati di Ameri~ Dumini, ohe inoltre si manteneva in contiruuii quotidiani contatti con Otto Thierschwald, losca figura .di straniero ~one, cui era assegnato il puticolare-- incarico di seguire le mosse e le atbitudin.i deU'on. Matteotti. CJi stretti raPfJ)orti di amicizia, inv·ero, fra ill Dumini, il Viola, w Poveromo, il Malacria, il Panzeri ed il Volpi, tutti de1 gruppo arditi di guerra fasicisti di Milano, da quesfudtimo comandati; la più profonda e salda intimità fra Dumini e Putato; la 1Urgente e teleerafiea c!hiamata delf 8 .i!_~lglllo, fatta dal Dumini al Volpi ed al Pan2eri in Mi~no, con richiesta di cotidurre con loro un a!bilissimo chauffesur che fu il M.aaacrla; la domanda per concessione di porllo d' amie, presen,tata il giorno 5 giugno dal Dumini alla Questwa di Roma ne1ll'interesse di Poveromo, Viola e Putato; le spe~e di vitto, alllogigio e diaria, soste-nute dal Dumi,ni per i compagni ; La sim,ultanea presenza di tutti, In Roma, nel funesto 10 giupo; la simulazione dei nomi ; la loro affrettata partenza nei due giorni successivi ; la aècerbata partecipazione materiale ~lla magigior parte di essi ail fatto, son.o tutte circostanze concomitanti, ohe non con.sentono sicura esclusione per alcuno. E' certo dhe il Dumini, se ebbe parte preponderante e direttiva ndila complessa attività delittuosa, non potè per~• determinarvisi di propria spontanea iniziativa, pur e98endo questa la tesi aoatenuta Biblioteca Gino Bianco
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