I -20Costoro, nei giorni tragici immediatamente seguenti al delitto 1Mlatteotti, furono invitati dall' on. Finzi ad aver coW')dzione della sua lettera testamento ed a rendersi intei,preti del suo pensiero presso i dirigenti dei partiti di opposizione a disposizione dei quali il Finzi intendeva di mettersi cormpletamente. In tal senso suona anche la deposizione resa al ma- .gistrato inquirente dai prredetti testimoni e confermata dallo stesso on. Finzi in un colloquio avuto col Silvestri. l...a « ceka » rapp,resenrt:ava dunque un organo costitutzionale del Partito e Governo fascista, con un duplice compito : 1) quello di spiare attentam.ente tutti i movin:1enti dei partiti e delle personalità politiche contrarie al fascismo - cotnp,resi i tiepidi amici e i « dissidenti » aperti ; · 2) sopprrimere gli avversari più temuti con violenze « di stile ». abilmente ni,asoherate in modo da irendere possibile l'impunità dei sicari e dei mandanti. L' « esecutivo » della « (:eka ;» si identificava col Comando Generale ,della Milizia : questo reclutava i sicari, forniva i mezzi materiali e finanziari. preordinava i piani, elaborava le informazioni, p'l"O'VVedeva « lavoraTe » opportunatr.ente l'opinione pubblica, interveniva all'occorrenza presso le A.utmità di P. S. e presso i Magi .. .strati 4p:erfacilitare ai colpevoli più diretti la impunità. La « (:eka » era considerata strumento « necessario ,per governare il Paese ». secondo la espressione testuale usata dall' on. Finr.zi nella stia lettera testamento. Sono imputabili ,a codesta organizzazione della « Ceka », sia nella sua formazione err.brionale, sia in quella definitiva, le note violenze nelle persone degli onorevoli Buiffoni. Am1enid0Ja, Griani, Bergarnini, Nitti, · clel giornalista Gi,annini, e gli assassinii di don Giorv1anni M!inzoni di Argenta, ,dell'operaio Antonio Piccinini candi1dato socialista di Re·g.gio Emilia e di Giacomo Matteotti. Biblioteca Gino Bianco
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