L I. - Un discorso e un Uomo . - L1 giorno 30 masigio, 1924, l' on. Giacomo Matteotti, pronlllllziaiva alla Camera dei deputati un discorso che era tutta una fierissima reqÙisitoriai contro i metodi adoperati dal fascismo - partito e go·verno - per vincere nelle elezioni generali politioh~ dell'aprile precedente. _ Il resoconto stenografico di questo discorso ( 1) rispecchia nelle continue violentissime interruzioni dei deipu ... tati fascisti il furore di ·costoro per la coraggiosa document~zione recata dalf on. Matteotti, più che davanti alla Oamera, ,.davanti aHa opinione pubblica nazionale e internazionale• Si racconta che l'OQI. ,Matteotti, uscendo dalla agita- ' tissima seduta, a chi si congrat:Ullava con lui per il discorso, rispondesse sorridendo·: - Ed ora fJ•reparatemi l'elogio funebre... _ L' on .. Mkltteotti noni i,gnorava, difatti, i pericoli d'ogni sorta - anche personali e fisici - che aveva accumulato contro sè stesso, suscitando l'odio -feroce del fascismo per l'audacia serena e costante .con la q.uale non aveva miai cessat,o di ccm:1batterlo. Egli_ sapeva bene che dO!Po il discorso del 30 maggio, •Mussolini si era lasciato sfuggire oscure parole di mii- ... nacaa -: - E' un ~zzo che quest'uomo non dovr-eb.be più circol_are... 11 f asçismo è vile se lascia ancora. la parola a quest·o suo nemico. (l) V. neta.•.Appendice : doc;umento n. 1. ~ ibli teca Gi Bianco ,
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