Matteotti : fatti e documenti

... I I 117E' qae,to il provvedimento che il Presidente indubbiamente impu- ,,,.e,a per svalutare le mie aocuse. « A,oevo cosi' poco da temere da Rossi, sono cosi' puro da ogni resPonsabilità che l'ho tatto arre- •fare 1abato quattro -giorni prima che l' A,uitorità G.iutliziarla pensaase e queato provvedimento >>. Cosi' eg,li dirà. 5° Tempo : Senondhè domenica nel pom~g.io, io, sarpreso, commosso e sdegnato per quanto µ\i capitava, ifeoi pervenire all 'on. MU1880lini un ,bigliietto in cui ~oordarvo, grosso modo, le sue responealbfil,ità in materia di lillegalismo e di istLgazilone, la mia asaoluta in.nocenza, la ina·nità ed il pericolo del miio sacri,fiioio. · .U Presidente poco dqpo aiver.lo ricevuto spediva al villino Bam, ove credeva mi tQSSi rifU1gmato, il com.m. Fasciolo. Fui viceversa raggiunto in casa d'altro amico da due giorn.a.listi iI11Caricati di ,J>Ortmtmi · in auto ail colloquio con Fascialo ohe mi attendeva ancora. alla Villa del.la Cami-fil'l.lJCcia.lo non accettai di seguirli perchè attendevo ailtre persone ·e perohè consideraivo iDllPl'udente circolare tanto per la città e poi perdhè Bazzi era trOIPPO noto amico mio per recarmi pqprip lin casa sua. ~l resto gli stessi amici venuti a nlevanni potevano più tardi infomnarmi suil contenuto delle informazioni Presidenziali Infatti dopo due ore, verso lie dieci, tornairQno detti giornalisti e mi di88ero clh.e F asdiolo aveva riiferito a Bazzi : 1 ° dhe il Presidente voleva aesolutalmien-te ma.ntenere contatto con me; 2° clhe era ur~ gente uscire da Roma pel'Ghè il igior,no doPo forse sarebbero state bloccate le porte claLlaM. V. S. N. dhiamata di ri-nlorzo; 3° che ormai la macchina poliziesca della Capitale era in moto e lui non aapeoa come fermarla. A riprova deLla volontà del Presidente di farvorire la mia fuga, il e Piccolo » ed il « Meridiano » di Lunedi 15 ptllbhlioavano un comunicato Ufìf. detla « Stefani » nel quale mi infor1mava dhe fino ~d alllora non esisteva alcun m:a.nda-to di oattura contro ii1 comm. Rossi. Cio' doveva servire a togÙ.iere l'impressione del mandato di arreatare contro di m·e nel pul~lico ed assiowrarmi dhe io potevo mettermi i8ll sicuro. .. Pero• contemporaneamenté iii « Serenp » . pulb'blicava il telegmmmaclrcalaré ill!Viato da Oç Bono aHe Prefetture ed aille Tenen.i;e clei Carabinieri, ordinante i,l mio arresto con i connotati ecc. Cosa risulta eia tutto ·cio•) Ohe il Mlin.istro delO.',lnter,no, clhe sai'bato sera ordinava iil -mio anesto, da domenica e da lu.nedi' di'Venta,va il mio favoreggiatore. Dato e· non c0llC'èS80 dhe iii1 Presiden,te aedesae r~lmenre alla mia reaponsalbili.tià e non agisse sdlo per ~rtunità politica. ., Ho liatto il nome di Bau.i ~ di Fascialo per queste ragioni : 11) Perclhè Fascialo non puo' seriamente C()]pirai come Eayoregei,otore eeaendo stato amlbasciatore di un ordine deil Presidente del Conai11lio. 2) In quan.to a 8am ho saputo prima di tutto dal gi-udice iatrut-. · tote avv. Occhiuto fin c:laM'' 11 agosto cthé ·ha riparato in Franci• . '

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