Matteotti : fatti e documenti

. ,_ I . \ - 113- i ' 'lojlA..·.· sali da M~olli~i coneegnandogili il fasci~tto. I)'opo ·averlo, 80Gl'80 r8fl)lciamente ed· avere esclamato cthe el:'8 uin pessimo dilCOr&O ~ssimo nel senso del contenuto osti1ç al regime} .mi chiese-- di cluamare fon. Greco il quale era rimasto neg,li - ambulatod deJ.- .-niietero dea,]l Esteri. .AjM 'on. ~ iii Pir~s. del Ccms. disse -,eh~· biso.gnava a qualUJnqu·e costo impedire) la parola dell' o,pposizionè· che secondo entrambi glli· interlocutori si sarel:A:>erisolta in un tdanfo per l' on. Amandola.. SUIOessi:vamente furono dati in T er.ra diLavoro .ordini precisi deliravvenUlto concentramento fascista e della. conseguente avveDJUtia~oi(bizione in '1ll p~ico teatro del discorso- - in pmola. · Ricercare u~ circpilare puWicata alI' indomani dal 1 Mondo (art. 63 in rei. 139). XXVllll. - Oltne qruella di cui nel primo inter.rogatorio - oo.glio-- oetlere rotolare qualche cranio lucido i-n piazza Colonn4 - ricox,do~· un•a1ttra &ase millll8.cciosa aJil'i,ndirizzo del &n. -~1bei,tini. A~endo· questi in un art:icoLo del Corriere della Sera scritto, a proposito della-. pdlitica cli intimidazione del Gov~no, dhe piuttosto di scrivere contro 1 coscienza, ~-i preferiva spezzare la :penna, l' on. Museolini mi infOl'Dlo' c:\i ave1181lfiatto sapere dhe Pl'Ulla lui sareb!be rilllscito afargili « apez%are la schiena »: XXVW. - Nel1J:autunno del 1923 ailcuni erufPtpi fascisti milanesi kwasero e d·istrussero igran parte della tipografia Zerboni, co1pevolecli stampare .su ciTca 25 pubblicazioni aettimanali, varie, due giomalt · eocialisti, previo regolare, si oapiisce, consen.so della Prefettura. la molto mi indignai per qruestJa. inigiustitficata vi~lenza. esercitata .contro• un onesto prodUltt~ estraneo ai p&llti,ti e dhe anzi ne·l 1919 respinaè· 11 :veto cleHa Federazione del libro di stampare Il Fascio e l'Ardito: M.i odapemi anche presso il comm. Bor'letti; ron. Benni, l"on. Rosbok,, il defunto a-vv. Sar.fatti, Pres. deLla Cassa di Risparinio delle provincie Lom!barde, la Prefettura di Milano, l' ailto Commissario dellef >eft"OYieon. Torre, perclhè l'industria1e Zenboni e.osi' dure.mente" colpito fosse almeno compensato dai cfia:nn,i con ordinazioni di lavoro.' Lo stesso on. Ml118Soliini dietro mie pressioni emme.mo' il Provvediforepn,erale de1lo Stato Camm. Bartoli·ni pre~dolo di procumre lavol'O· a detto Zertboni. In quei giorni io provocai una inchiesta del fascioe dè1'La fodemzione mii'lanese, ed un voto di deplorazione del direttorio JllaZionale.Pero• il giiomo dopo l'(JIB. Mussolini mi disse' che lo· C JDi CODllll10VeVO trqptpO )) e cthe a parte r Cl equivoco » dato c.heZerboni era ~ amico _piuttosto clhe -un avv~rsar.io, la inoasione giung,wa a proposito, perchè sarebbe servita a mettere sulf avviso i tipo-- ,rali che fossero disposti a stampare per· gli aooersari nella immi-· fteftte lotta elettorale. XXIX. - Nei frequenti scamlbi di prognostici sulla lotta elettoraledel 6 apdle, )'on. MUlSsolini ripètUJt.amente si· esprimeva in contrad-- dittcmo come ~dhè io escludevQ per ràgiioni psicologiche talé poe, • I ·'· • I I . .. \' • • l

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