- 112XXV. - Nei giorni 19 ~ 20 dicembre 1922 per un futile motiv& estraneo alla politioa, coµie eiblbe a spiegaira l'on. BrU11l9 Buozzi, e .come sostenne _una parte dei fascisti torinesi, alcuni squadristi si ell:lband:oniarono a rappresaig,li~ talli per cui si dovettero deplorare ben 16 morti di par-te aMVerisaria. Si notd bene che questi delitti- - vere esecuzione sommlélirie - non velllil.~o consumati da folle in tum,ulto (con l'attenuante quindi del conta-gio psicologico e deUa incitarzione) ma quasi tutti perpetrati di nott~ da pochi uomini: recantisi a domfoilio delle vittime desi1gnat.e. Ci sono particolari cru-- deili ri,feritimi da allcuni f.r1a i quBlli dal Sen. Teofilo Rossi e ron .. Olivetti veramente raooap,riccianti. Delblbo leadmente dichia:raie che nessun ordin~ fu dato in pro1Posito da Roma. La re-sponsaibilità è limitata ad ,uin gruppo di fuscisti facenti caipo aal Sen. De Veodhi, m~tre ,un al~ giruppo, capitanato dall'on. · Mario Oioda, da Go:tigolin.i e dal Ca.p. Gobbi deploro' vilbrata,mente la inruitile crudeltà. Anzi l' on. MiassimoRocca, in quei ·.g1iorni a Torino, indignato degli avvenimenti fecepervenfre una corona di fiori ai funeraili di uno deg,li assassinati., Ul1l Consi,gl1iere comun~ sooialliista. Le responsahil:ità m«ali e politiclhe del Governo e del fascismo permangono quando si tenga conto dei seguenti fatti : 1. lil comm. Casti alH01ra prefetto a disposiZJione inviato a Tonno per una in&uesta sug,J.i avven:imenti fu futto rientrare quando i r~nsalbili si accorsero ohe eg.li era deciso· a fare sul seripi. Il sottoscritto fu inca•ricato di trasmettere l'ordine telefonicamente, cosa a cui s'j rifiuto' IPeT<ili-è il senso e l.' otdine delle ,gerardhie evidentemente lo ·aveva più svihiipipato del suo capo. Trasn111s1 inrvece quello a~il'on. Giunta inviato a Torino per una eguale inchiesta - per conto del partito ed in Sl.liél assenza a taleMardhisio delaia ,federazione provi,nciaJ.e fascista torinese. 2. U gran consi,glio del gennaio 1923 sciolse il fasoio di Torino,_ da:ndo pero• J 'incarico deUa riicosmurz:ione prCJtPrio al De Vecchi il q1uaJe neH:a stess,a ri,unione ail igrand H,otel aveva rivendicatopien:amente ;1a · sua responsalbiJi-tà ci-rea l'ordine di detto massacro. Facile riivendicazione quando si pen:si alla immunità parla-- men tare di cui gode\~ ed alla resa deigli organi della giustizia e delila polizia. ,Più tardi De Vecdhi fu -premi-ato con l'assunzione al 1atidaivio ed al gM'"erno d~a Somalia. Ohìedo siano interrogati g,li on. Tee/filo Rossi, Massimo Rocca, Buozzi, Olivetti ed il comrn .. Casti. · E' inutile ricord:aire gli inliliumerevoli art. del codiee penale relativi ai delitti consumati. XXVI. - AlHa v:i•gilia deil cliiscorso elett0llél 1 e deM'on. Amendolea Napoli nel marzo del 19l4 l'on. Greco mi consegno• la copia del testo di detto discorso (CQPia dhe ia depuitaito di Terra di lavoro era ri,uscl,to ad aivere in precedenza) sug,gereindomi di f é\r-lo leggere al Pre-s. Poidhè questo iru:.ontro avveniva nei pressi di palazzo Biblioteca Gino Bianco
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