Comitato centrale delle opposizioni - Giacomo Matteotti nel I° anniversario del suo martirio

- 92 - ... Ancora speculazionet .. Ancora demagogia? No! Queste atrocità vanno ricordate, perché l'orrore del delitto è propaganda contro il delitto : ... e anche in questo la censura della stampa è incivile e complice . ... Non c'è vita onorata e non c'è .speranza di avvenire nella libera gara delle grandi nazioni moderne. Battaglia per l'onore d'Italia, o flignori, perché i . delitti possono non disonorare tutto un paese se siano il gesto di delinquenti che nessuno esalti , che tutti dispregino, che la giustizia perseg11a: ma tutto un pae .. se è disonorato l'le i delitti rientrino nella attività di zelatori di un regime, se siano eccitati prima, esaltati dopo da uomini responsabili del partito che tiene la somma dei poteri e la custodia de~le leggi, se la giustizia sia troppe volte una parola vana.... se non anche una irrisione alle vittime. Allora se alcuno reagisca con ardente amore di verità, se con sacrificio e rischio persouali si levi ad accusare chi è in tanta libertà .e facilità di difendersi, quegli se anche non gli arrida la sorte dei giudizi, ha bene confessato una passione di giustizia del suo paese. La cosidetta questione morale è ben questa signori: oltre la questione giudiziale delle prove per una specifica responsabilità personale, oltre i limiti di un capo di imputar.ione giuridica: investe tutta una attività di partito, u11 metodo e una moralità di governo .. Per l'assassinio di Giacomo Màtteotti fin dal giorno in cui denunciammo alla Camera lo strazio della pri• ma certezza, il fatto atroce era in questi termini: - che egli era stato aggredito in Roma, sede del Governo e del Parlamento perché deputato di opposizione anzi perchè aveva coraggiosamente esercitato il Suo diritto contestando in radice la legittimità di questa legislatura (e la contestazione fu ratificata dal sangue!); Biblioteca Gino Bianco

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