Comitato centrale delle opposizioni - Giacomo Matteotti nel I° anniversario del suo martirio

- 75 - ne ha reso infeconda l'azione. Avvertiva che v'è in noi qualche cosa che soverchia i limiti della lotta di classe, e che una conquista politica in tanto avvantaggia l'ordine civile in quanto sia anche con• quista di umanità, anzi in quanto sia solamente questa.. Dalla sua vita e dalla sua morte un monito erompe: che molto si può rinnovare e costruire nel campo sociale, ma che nulla si sorrcJge senza · amore. Operando perchè il monito diventi realtà e questi lacci di odio, che da ogni lato ci stringono, si rompano, noi onoriamo degnamente la sua memoria. * * * ANTONINO ANIU, L'anniversario del martire non vede in Italia nè la giustizia adempiuta nè reintegrata la libertà. La migliore commemorazione sarà dunque di sgomberar l'animo da ogni sogno d'ingannevole concizione, di oltrepassare, senza volgersi indietro, ogni timida pregiudiziale conservatrice, per condurre innanzi la lotta fino al totale rinnovamento della vita pubblica italiana. LUIGI SALVATORELLI Giacomo Matteotti, vivo, sarebbe ancora l'apostolo - ferocemente combattuto - delta Terità. Morto assassinato, ne è divenuto il simbolo trionfante e imperituro. * * * ROHERTO BRACCO Ora fa un anno, che Giacomo Matteotti è stato ucciso; ma il martirio suo continua. Efilso si compirà, quando agl'ideatori e agli esecutori del misfatto sarà assicurata. l'impunità. Biblioteca Gino Bianco

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