- 44 pace, si, ci appare ogni giorno più indispensabile per dare alla nazione le sue possibilità di progresso nel mondo, per darle il prestigio necessario in quest'ora grave; ma la pace non può essere raggiunta per le vie traverse dell'astuzia polilica o degli occultamenti della verità. A essa non si può andare che camminando per la via maestra. Chi sinceramente vuole una pacificazione, chi lealmente la invoca deve prima vc;lere la giustizia, una inflessibile giustizia e volere la libertà senza la quale il popolo ha ragione di non credere alla possibilità della giustizia. Siamo ormai chiusi in un cerchio di ferro dominato da un morto. Per spezzarlo, per dare riposo all'Ombra che incombe da un anno sugli avvenimenti politici, per dare tranquillità agli italiani, è necessario un alto di « buona volontà» che dica finalmente con l'accento che non inganna che nessuno potrà tentare in Italia di soffocare la verità a suo vantaggio, che nessuna responsabilità dovrà sfuggire al giudizio che merita. Ogni altro tentativo per superare la barriera posta da un delìlto, tra cittadini aventi eguali diritti, sarà inutile e non farà che acuire quello che non è un dissidio di opinioni, ma un dramma di coscienze. TOMMASO GALLARATI SCOTTI BibliotecaGino Bianco
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