- 29 - Si assottiglia, in proporzione, il potere d'acquisto della lira che era di 20 centesimi nel 1922, ed è scemato man mano, tormentosamente, a 18,7 nel 1923, a 18,1 nel 1924, a 15,9 in marzo 1925. La lira ha perduto, dunque, quasi un quarto della sua capacità di acquisto. Ed è aumentato il costo della vita, che (da 100 nel 1920) era a 118,31 nel 1922; a 117,26 nel 1923; a 121,87 nel 1924; ed è a 134,08 nel febbraio del 1925. Nè aumentano nella stessa misura i Sl!,larii,che, secondo le rivelazioni della Cassa infortunii, avevano una media di lire 18,19 nel 1922; ed Il 1923 li decurtò a 16,92; si mantennero quasi invariati a 17,01 nel 1924; mentre il primo trimestre del 1925 segna un aumento a 17,81. Pochi· numeri bastavano a Matteotti per strappare le false aureole, onde &iera cinto il capo il fascismo. L'opposizione continuerà, nel suo solco, l'opera del documen- . tatore, per tutti gli aspetti a.ella vita economica e finanziaria. Bastano qui pochi cenni, essendo sembrato necessario che nella rievocazione del Martire, non mancasse un semplice serto di cifre, quali egli usava nella sua buona battaglia. .l MEUCCIO RUINI BibliotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==