Il documenta tor e In questa rievocazione della figura del Marlire - cosl fusa nell'intima unità di un grande carattere - non deve dimenticarsi la sua opera continua ed inflesslt1ile d1 documentatore. Le violenze ed i bluffs del nuovo regime lo ebbero di contro documentatore formidabile. Ed egli fece di questo compito una missione. Noi vediamo e denunciamo ogni giorno intollerabili arbitrii e grottesche esaltazioni; ma tutto· ciò ci sembra quasi assurdo, e Cf)SÌ contrario alle leggi elementari della verità e della decenza, che abbiamo bisogno, noi stessi, di un accertamento documentale. Giacomo Matteotti fu ucciso - forse - per le prove minute e schiaccianti che portò alla Camera sulle violenze elettorali. Ed aveva già sollevato odii fierissimi per l'elenco -- che stilla lagrime e sangue - dei fatti atroci e selvaggi. raccolti nel suo libro su ·« un anno dl dominazione fascista~- In quel libro vi è anche la y,;ù efficace requisitoria contro il mito ed il vanto mendace di un'Italia economicamente stremata e boccheggiante, che il fascismo avrebbe raccolta e portata a miracolosa salvazione. E' un elenco duro e scabro di numeri e di fatti, Turati diceva che ·gli scritti di Matteotti erano tutti muscoli e nervi, senza contorno di polpa; ma la loro forza è proprio Il; nelle ordinanze di cifre allineate a battaglia contro la retorica fascista. Bastano a Matteotti poche cifre, una breve tabellina, per sgonfiare un otre di esaltazione e di vento. Matteotti fu, per temperamento, antiretorico; odiava Il << pressapoco», le affermazioni a vuoto, ogni forma di Biblio~ecaGino Bianco .,__,._,....,,,.JL._._ ............ ..J..
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