Enrico Bassi - Giacomo Matteotti

problemi palpitanti ed urgenti della vita operaia, sia sui problemi della vita locale e nazionale. Completò ed integrò poi questa sua attività cominciando a scrivere nei giornali del Partito e più tardi anche nella Critica Sociale di Filippo Turati, che raccoglieva intorno a sè. le più belle intelligenze del socialismo e della cultura italiana. Il che contribuì a farlo notare ed apprezzare anche oltre la cerchia del Polesine, tanto che anco~ giovane era già considerato uno dei maggron esponenti del Partito Socialista Italiano. L'organizzatore. Ma le sue capacità pratiche di organizzatore Giacomo A-falteotti le rivelò in pieno nell'immediato dopo guerra, quando cioè si trovò a capo del movimento operaio socialista del Polesine, e dovette affrontare i problemi concreti della sua riorganizzazione. Infatti la guerra 1914-1918 se non aveva troncato, aveva tuttavia raUèntato l'ascesa economica sociale, iniziata nel periodo precedente dalle classi lavoratrici. Per cui il Matteotti, come gJi altri organizzatori, riprendendo l'opera interrotta dalla guerra, dovette provvedere ad una completa riorganizzazione sindacale e politica dei lavoratori, in un ambiente psicologico profondamente modificato· dai patimenti imposti dalla guerra e dalle •illusioni sul futuro, create nelle masse operaie dalla propaganda del Governo e dalla stampa ufficiale. - Questa, per esempio, per quattro anni aveva continuamente proclamato che il dopo guerra avrebbe 13 Bibl,oteca Gino Bianco

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