-96da una speciale commissione parlamentare, presieduta, se non erro, dal fascista Lanfranconi, e pei buoni ufficii di Carlo Bazzi. Sono ben prevedibili queste conversioni. Esse si debbono anzi prevedere. E già se n'ebbero di non trascurabile rilievo. Sem Benelli non è, forse, un convertito? E non sono convertiti i Misuri i Corgini i Forni i Viola i Ponzio di San Sebastiano e tanti altri? E non è oggi un aperto avversario del fascismo il generale Capello, che fu tra gli organizzaitori più strenui della « marcia su Roma )), non disdegnando, allora, la coeva cooperazione dei Balbi dei De Bono degli Acerbo e dei Cesare Rossi, appartenenti - se la memoria non mi inganna - a quella Massoneria di Piazza del Gesù che, nel 1919, avea reclutaito tutte le forze nittiane del Mezzogiorno? Appunto le piovre della vita publica italiana, le forze camorristi,che e bancarie, nel dare i pieni poteri al fascismo, impersonato da Mussolini, potettero dissimulare la pravità loro e nascondere i loro obliqui disegni , riparando all' ombra di questi giovani, che, già in parte rivoltati connale » medesimo, furono concessi a un sedicente SindacaloI,taliano delle Cooperative, pel valore di non pochi milioni. Essi, ceduti a speculatori, avrebbero coperto una parte delle spese della « Marcia su Roma ». Per tal fatto forse il Bazzi credette di avere il diri,tto di asserire che chi tocca il SindacatoNazionale delle Cooperative tocca il fascismo. Non è di una certa indiavolata logica che manca l'amico di Bolo <pascià e di Cesare Rossi, nominai Bazzi, direttore appunto del NuovoPaese. 81bl1otecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==