-61rare queste .ed altre verità, fu condannato a morte dalla Ce'ka del Viminale e del Chigi, e la senitenza fu eseguita con mezzi di crudeltà e di barbarie. Il nostro · martire fu travolto da una masnada di bravacci - i bravacci di ... Stato - che ne fecero strazio e scempio, :finchèl'ebbero prosteso e distrutto, profanandone poi i'l cadavere. Ma nessun cieco impeto, nessun pauroso disordine, nessun furore sfrenato potranno mai assassinare la verità, la quale appunto odium parit in coloro che la avversano, per ostinazione nel delitto e nell'errore. Immutabile è la verità. Pascal diceva che « i fatti sono ostinati ». Il rivelarli nel bene e nel male è opera di giustizia, e anche di ammonimento, com'è follia criminosa nasconderli o alterarli. Follia criminosa e talora inutile. Il Matteotti ciò sapeva, ed era inoltre ben cePto di esporsi all'odio furibondo dei colpiti dalh sua terribile documentazione. E compì il prnprio dovere, incurante di sè: il bando, l' aggressione, le turpi offese non lo turbarono, non ne scossero la fede, ne resero anzi più salda la sua volontà di acciaio temprato. Ho qua, innanzi a me, il suo « anno di dominazione fascista », e i fatti e documenti profusi in questa relazione, che egli dettò per il PaPtito Socialista Unitario. Vaie la pena di riassumere la oggettiva e fredda requisitoria di questo morto più vivo di prima, che, nemioo dei fumi della retorica, non ha speso una parola che non avesse significato un fatto, abbattuta una menzogna, sconvolto un trucco. Il grande accusatore apre infatti il fuoco ricorB1blloteca Gino Bianco
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