-51- (( ... DICO CHE L'AFFARE DELLA PATRIA, QUESTO VECCHIO CLICHÈ DELLA PATRIA IN PERICOLO, È IL CLICHÈ IDEOLOGICO DI TUTTE LE DEMOCRAZIE BORGHESI, COL QUALE CLICHÈ DA TRENTA ANNI A QUESTA PARTE SI POMPA IL SANGUE ALLA MISERIA DEL PROLETARIATO )). Vorrei domandare all'aviatore Locatelli, che, pochi giorni fa, inneggia va al patriottismo di Mussolini in un suo messaggio telegrafico a costui (- dove credette urgente di calunniare il nostro Matteotti come « traditore della Patria >>- ) se egli conosca questa prosa del suo irresistibile Duce, insieme al resto del di lui repertorio. E sinceramente vorrei augurarmi che il Locatelli mi confessasse di non conoscere questi precedenti del suo Duce (27), chè solo da certe ignoranze possono certe apologie ricevere assoluzione. Altrettanto non chiedo al cardinale Vannutelli che, men1re dètto queste pagine, si spertica in lodi, alla Mausolea presso Poli di Casentino, al cospetto di chi, non troppo tempo fa, era in completa rottura di rapporti personali con la Divinità. Il Vannutelli co.:. nosce il Duce e i più insigni collaboratori di lui. Spe- (27) Non vogliamo noi nemmeno domandare al Locate'lli se egli abbia mai conosciuta la fulgida nobiltà della vita di Matteotti. Certamente egli nulla deve aver mai saputo in proposito, oltre le turpi fandonie propalate dalla stampa governativa. Chè, in caso cC>ntrario,- con tutto il rispetto dovuto al suo eroismo, - avrei il diritto di qualificare ingenerosa e indegna l'offesa arrecata. Bibl oteca Gino Bianco
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