-33altrettanta facilità la linea di condotta del signor Barrère, il quale dovrebbe cominciare a persuadersi che nell'Italia fascista una maggiore discrezione è assol:utamente necessaria... ». ( « Popolo d'Itaha » del 26 novembre 1923). « Intorno al duce è tutto un martellare giocondo di cuori ed è una infrangibile barriera di armi e di armati. Il primo sta a provare il consenso, la seconda dimostrerà la forza, occorrendo, e la farà valere (14). (« Popolo d'Italia» del 23 novembre 1923. E potrei citare, senza pausa, alitre gemme di questa letteratura da Codice Penale, fiorita nella serra giornalistica di Sua Eccellenza, a documento di una responsabilità politica che, fino a quando non sia per lo meno contestaita, potrà sempre dare agli incolpati di Regina Coeli il dritto di aspettare 1' assoluzione (15). Basta seguire le escandescenze polemi- ,chedel Farinacci e del giornale tragicomico « l' Impero » a persuadersene. Codesta gente nella sua « matta bestialità» può destare, come desta, un senso (14) Seguirono quasi i;ubito l'invasione brigantesca del vi,la lino Nitti, e i,l tentato assassinio dell'onorevole Amendola, aJhla loro volta seguìti, senza troppe interruzioni, <la altre consimili infamie. Non si può negare, a questi er~i del purgante e dell'aggressione dei venti contro uno, la virtù della coerenza nella attuazione del '1oroprogramma micidiak ( 15) ·Consiglio i lettori che voglia.no il quadro perfetto e completo dell'opera di eccitamento a delinquere, compiuta :senza tregua e .senza pietà dalla sedicente « era nuova», ad acquistare « Il fascismo della prima vra » (pagine estratte da!l PoR. MARVASI - Dopo il martirio. B1bl1otecaGino Biancò
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