-105italianità, ma con le sue proprie forme. Quello sardo è un movimento antiprovinciale e antiaccentratore. pur rimanendo nobilmente italiano. Perciò turba i' sonni e l'appetito dei dominatori, che tentarono stupidamente di calunniarlo. Invano. L'anima sarda prevarrà su tutte le insidie e le violenze codarde. Già le fiamme del suo incendio liberatore si propagano irresistibili nelle altre terre meridionali. Si è costituito recentemente il partito lucano di azione a Potenza, con analoghe sezioni in tuitti i paesi della Basilicata, sotto il nome di nuclei. Io so che questa benefica attività preoccupa il Governo, che non avrebbe dritto di brigarsi di un moviménto alla luce del sole, voluto da libere coscienze. Ciò nonostante un prefetto, lo Spadavecchia, osò di spedire una circolare riservata per indagare intorno alla suddetta cositituzione e per impedire la creazione dei nuclei nel'la Provincia. Ma già, da 4 o S mesi, la sana azione si svolge a preludere il grande movimento di contadini meridionali. Non possono, io credo, il partito socialista e il repubblicano disinteressarsi di tale movimento, che è di rivendicazione coraggiosa della libertà e della giustizia sociale. Che cosa faranno i partiti, che si dichiarano ligi a una certa dogmatica dei principii tradizionali, legati ancora alle pregiudiziali de'lla ortodossia? Credo che l'onorevole Amendola e gli altri conservatori si sian dovuto proporre tale quesito, ben grave e delicato. Ma ignoro quale risposta essi si siano data. Al paese forse gioverebbe il conoscerla. BibliotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==