- 25 - organizza subilo in un nuovo partilo, clie prende il nome di socialista unitario. Ma due seltimaue dopo avviene « la marcia su Roma,. li fascismo è al potere. Mussolini è dittatore d'Italia. La corrispondenza postale non è più segreta. Scrivere lettere ai compagni 3parsi per l'!talia equivale esporli alla spietata vendetta fascista. Non abbiamo stampa. La Giustizia, il nostro quotidiano, è appena tollerato. Si legge in qualche cillà; in provincia ne è vietala la vendila e la diffusione. I deputa ti non possono viaggiare senza es1)orsi a gravi rischi e compromettere coloro che avvicinano. Non è possibile mandare degli agenti sconosciuti perchè la cassa è vuota. Le riunioni, anche privale, sono vietale. Quelle clandestine espongono alle bastonale, all'olio di ricino alla galera i suoi partecipanti. In queste condizioni Giacomo Matteotti assume la segreteria generale del Partilo Socialista Unitario. Le difficoltà ·che ad altri sembrano insormontabili per lui non sono che un eccitamento· "irile a compiere il massimo sforzo'. E si getta coO' ardore di neofita; 'con enlusias·mb di apcislcilo, con coraggio di milite volontario ·nell'ardua impresa. Percorre l'Italia, dal Veneto alla Sicilia, dal Piemonte alla Calabria, da M.ilalio a Napoli. S'abbocca con i compagni più fidali, cerca sopraluttò ·il contatto dei giovani, diffonde e' creai con 'l'eloquenza' dell'esempio, la speranza e fa volontà della riscossa. Poco a poco la trama prima rada e sottile, poi sempre più fitta: e B,blio.eca Giro B1anvo
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==