-16Ed ora noi siamo qui riuniti a rievocarne la breve vita· e pur tanto feconda di bene .. , Vi parlerò ~i lui, della s,ua prima giovinezza, della sua -pensosa e laboriosa virilità, non come· d'un morto, ma con l'accorata- tenerezza -con cui si rico·rda un caro assente che tutti bramiamo rivedere ancora. Egli· nacque il 22· maggio 1885 a F'ratta, in quella provincia di, Rovigo che fu poi per quasi un ventennio l'oggello del• suo ·amore e della sua azione di combattente, Aveva, dunque, 39 anni, e per quanto la sua saggezza e la sua coltura potessero attribuirgliene di più, la sua agile esile persona, la limpidezza ·di quei suoi chiari occhi d'adolescente, il sorriso che spesso ne illuminava e addolci'va i tratti severi volìtivi del vollo, quella semplicità e naluraJezza di modi, sia ch'egli trattasse con u'n umile bracciante e con un'alta personalilà della vita sociale, quel fervore inestinguibile che emanava da tutto il suo essere, quella vitalità intensa esplicantesi in cento modi e che gli facevano compiere con uguale entusiasmo il più duro e il più umile come il più digni- · toso dei lavori, gli davano l'aspetto quasi d'uno studente. Giovane certamente egli ancora era, ma· appariva giovanissimo a chi ebbe la ventura d'avvicinarlo. La provincia di Rovigo posta presso le foci def Po, chiusa tra il 'Ferrarese,- e il· Padovano, in un angolo· morto·· che preme contro •J•Adriatico, è una terrà eini- · nentemente agric'ola: Una piccola minoranza di grossi proprietari terrieri, una sterminata maggioranza di laBiblioteca Gino Bianco
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