Epicarmo Garbino Ogni momento ve lo sentite picchiare sul muso come se si trnttasse di argomento contro il quale non ci sia nulla da rjbattere. Invece si tratta d{ argomentazione un po' più superficia.le di quel che non si creda; che va a,ccettata con le dovute riserve e per lo meno va integrata aggiungendo che a -fianco della debole percentuale relativa al nostro traffico, c'è una ipercentuale quasi trascurabile di partecipazione ai traffici dei mercati e.steri. Nessuna marina raggiunge nel traffico nazi0,- nale una percentuale non suscettibile di a;um{!nto, perchè il traffico marittimo, per una notevole quantità, si sv-olge fra .Stati diversi. E' chiaro, quindi, che ogni arrivo di. navi estere per carico di merci da importare nel Paese di cui si batto la bandiera, o scaricarvi merci dallo stesso esportate, intacca la percentuale di partecipazione al traffico nazionale delle navi del po·rto di ar1ivo o di partenza. C(}sì, per spiegare il caso con un esemp.!o, ogni nave italiana che carichi carbone in Inghilterra per l'Italia diminuisce la pe.rcentuale d.ella partecipazione della bandiera inglese rispetto a.I traffico inglese. 2. --- Un calcolo accurato ()el fa-bisogno navale di un paese può essere tentato, ma con una approssimazione poco sicura. Bisogna infatti tener conto di un complesso di fattori così mutevoli e interferenti l'uno nell'altro, da 1·endère incerta qualunque cifra. Chiunque avesse tentato, prima della guena, il calco!o del tonneilaggio a noi occorrente per l'importazione -del g1~ano, avrebbe perduto il suo tempo pe,rchè, a p1·escindere dalle mutevoli esigenz,e annuali in dipendenza della produzione nazionale, la chiusu·ra del mercato russo e la conse3·uente necessità di ricon,ere a mercati più lontani, gli avrebbe fatto sparire una. buona metà e più del tonnellaggio da lui preventivato - e· viceve-rsa chiunque lo calcoli oggi, tenendo presente la durata d·i un viaggio da. e per l'America, quando si aprirà i.I mercato russo, bliotecd Gino B1anc1
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