.. .. 210 CALO' SILVIO, DA RoMA- Capitano reggimento fanteria. Al grido di «Viva l'Italia ! >> guidò la sua cotnpagnia alla baionetta alla riconquista di un'aspra e ben dife a posizione nen1ica, giungendovi pritno, e restando colpito a morte. - Lora, 9 agosto 1916. CAMPAGNANO VITTORIO, DA ALESSANDRIA (EGITTO) - Tenente cornplemento reggimento granatieri. Benchè contuso, sotto il violento fuoco nemico, guidava per ben tre volte all'assalto il proprio plotone, conquistando tre successive trincee; mirabile esempio di tenacia, ardimento e sprezzo del pericolo. Rafforzato rapidamente il tratto di fronte assegnatogli, con indomita energia, tre volte uscì dalla trincea, incurante del vivo fuoco di fucileria e mitragliatrici avversarie a brevissima distanza, traendo in salvo un collega e due granatieri feriti, e ricuperando le salme di un altro collega e di alcuni granatieri uccisi. - Veliki Kribach, 17 settembre 1916. CAl\IPOS GUIDO, DA ALESSANDRIA - Sottotenente complemento 245° reggintento fanteria (M. M.). Per prin1o, balzava dai ripari, trascinando con impetuoso slancio il proprio reparto a ll 'attacco. Ferito, ricusava ogni aiuto per non sottrarre uomini dalla lotta, finchè venne nuovamente colpito, e a morte. Mirabile esempio di coraggio, fermezza e elevate virtù militari. - Castagnevizza, 4 settembre 1917. CAMPOS RENATO, DA ROMA - Tenente regg1·mento artiglieria campagna. · Ufficiale di collegatnento in trincea, sotto il fuoco intenso e violento delle artiglierie nemiche di ogni calibro, provvedeva al collegamento fra le truppe di fanteria che attraversarono l'Isonzo e i reparti di artiglieria incaricati di sost enerli, contribuendo col suo coraggio e con l'intelligente sua opera al buon successo delle operazioni. Si distinse anche per coraggio e perizia in altra circostanza, nella quale, sebbene ferito al braccio, continuò imperturbabile nel di impegno del suo servizio di ufficiale di collegamento. - L oga V odice, 28 maggio 1917.
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