Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

.. .. 205 .. cemente alla riuscita di una difficile diversione dei superstiti del battaglione stesso. Caduto esausto di forze, dopo 26 ore di marcia, veniva fatto prigioniero. -Longarone-S. Giustino, g-rr novembre 1917. ASCOLI GUIDO, DA ANcoNA - T enente milizia territoriale cavalleria addetto comando brigata. Volontario di guerra dall'inizio della campagna, in servizio volontario presso truppe di fanteria, durante accaniti combattimenti, sotto il tiro violento dell'artiglieria nemica, animato di ferrea volontà, guidava fin sulla linea di fuoco militari dispersi e squadre di rifornimenti, e sprezzante di ogni pericolo, dava ripetute prove di valore e di alte virtù militari. -Altipiano Carsico, 20-25 agosto 1917. ASTROLOGO ANGELO, DA RoMA - Capitano complemento reggimento fanteria. Ferito gravemente alla testa, durante l'assalto di una trincea nemica, conscio della morte prossima ed inevitabile, ma di essa noncurante, incitava ancora i soldati ad avanzare. Trasportato al posto di medicazione, e dopo aver descritta la situazione della nuova posizione, eroicamente moriva. - Trincea delle Frasche, 23 ottobre rgrs. ASTROLOGO ISACCO, DA ROMA - 5 ottotenente complemento regg~­ mento fanteria. Guidava brillantemente il suo plotone all'assalto delle trincee nemiche e, benchè gravemente ferito alla gamba, continuava ad incitare i soldati alla lotta, rimanendo sul posto, :finchè gli vennero meno le forze. - Grajemberg, 8 agosto rgr6. ATTIAS EDOARDO, DA TuNISI (TUNISIA) - Aspirante ufficiale 93° reggimento fanteria. Con perizia, calma e ardimento mirabili, quale con1andante di compagnia, guidava i suoi dipendenti più volte all'assalto. Ferito e contuso in più parti, rimaneva in linea a respingere il nemico, che più volte e in forze contrattaccava. - Veliki Krib, 26-30 agosto rgr7.

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