INNO A GIACOMAOTTEO (MARTIRDEELLABARBARIFEASCISTA) PAROLE E MUSICA del compagno ALBERTODE MARIANel giugno 1924, dopo pochi giorni dell'esecrato assassinio, Alberto De Maria, dirigente il Circolo romano di cospirazione antifascista " Sbucia _pe' tutto ,, scriveva, musicava e con i suoi compagni diffondeva questo inno a ricordo del Grande Martire. Dopo circa due anni di diffusione clandestina, una notte sicari . fascisti con percosse riducevano in fin di vi_ta_l'audace autore.eo" 11 , ntributodi
INNO A GIACOMO MATTEOTII Parole e musica di Alberto~De Maria IJ J li•'I, 1 1 lfffW liiH!'tlf•ffll f,f• I t, f1 I O arlll.i \:J I Ces-sa,tae.ra la] un::\;aed u,ra 1\.-i«II,ttlt; •t3 1&1 n 1t tqt,Hrt a· 1@ t'i I . •· guer-ra Ed il ne,mi.coe-ter-nos•e-raar-re-so. Ma.nel•lano,strabel,laeca.ra 1' ~:J.iz,rl f1O !t'1 ti 1t !ffi~t?lffl.y!fl l"ìJ \J I ter .. ra Un piùgra.-vecon.flit-tos'e,raiac-ce.soPer iltri-on -fod' u,nafa!,sai, Il-r r,r;.l •'-1a;J l~~,M114i5fì,~lffi \:3ltl MI de- a Un uo1omounpa.tri.o,taven,neÙ~cì-so E-glicheih-nio.scu-rico-no, I b i J~ y t l tl n I e s I\-lfi Il i ra I L •. I ra/1. a tempo ' sce-a Dei cri-mi-na-licol lorfa•scioin.ci-so, Oia-co-moMat-te• 1i-t fì;· , I :f -u I,· ~ li('. t~ ,, I 1 M9 I , TI otti - - - Da tut~fr ri -cor - dato - - - . Al-fin è giun-to il ~ ' . 1\119I 'I°' li t11,· "lw((J3, ltfiII, YJ giorno .. - - Sa..rai ri -ven -di • cato - - - Il no•me tuo TI• li=K l ;· , 1,•,31;· v l'j çp, , I, -µI~ '1 I torna_ _ _ ln que..stater-ra bella - - - Ful-g1•doadan-nu11• lfflU• 'IJ1:11r+11,i.:iiìUij§jt~ c1are- • • _!,.ali~be_-ra • ta Stella.. • • 1'• Biblioteca Gino Bianco
INNO A GIACOMO MATTEOTTI Cessata era la lunga e dura guerra Ed il nemico eterno:s•era arreso, Ma nella nostra bella e cara terra Un più grave conflitto s'era acceso. Per il trionfo d'una falsa idea Un uomo, un patriota venne ucciso, Egli che i fini osc.u, i conoscea Dei criminali col lor fascio. i~dso. Giacomo Matteotti Da tutti ricordato Alfin è giunto il giorno Sarai rivendicato. Il nome tuo ritorna In questa terra bella, Fulgido ad annunciare La liberata Stella. Parole e musica di Alberto De Maria Al Parlamento un giorno ritornava Deciso a smaschera re i traditori Del popolo che Egli tanlo amava E invan gemeva sotto gli oppressori. ·Quel l'uomo tanto grande e tanto caro La morte strinse con rapace artiglio, Ei cadde come martire ed ignaro, ! I S'orbi la teÌH. il sangue suo vermiglio. .I Giacomo Matteotti Da tutti ricordato Infranta ogni catena Sarai rivendicato. li nome tuo ritorna In questo suol che ammalia, Fulgido ad annunciare La libertà d'Italia. Autorizzata diffusione - Oelibe,razione Prefettizia 22 dicembre 1844. - Roma Proprietà esclusiva dell'AutQre Alberto De Maria - Via Eurialo 14 - Romà.- Tùtti i diritti di r(produzione sono riservati. Biblioteca Gino Bianco
q)ec beneficenz~ llP. Cav. ORLANDO BALDAZZI _____ ROMA Via Tasso, 156 • Telefono 70-942 BibliotecaGino Bianco L. 10
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