Francesco Saverio Merlino - L'individualismo nell'anarchismo

46 sindacati. Vi è la leva potente degli interessi comuni, i vantaggi manifesti delle cooperazioni, e, infine, il sentimento di solidarietà che diventa, per edu_cazione e per la pratica conti1rna, parte integrante della natura umana. · · Ma, ammesso ciò, noi dobbiamo riconoscere che la società è assai più complicata che non lo si creda, e che la solidarietà deve cominciare ad essere incarnata nelle istituzioni socia!i. Essa non deve librarsi nell'ari~ : ma bisogna eh' essa si realizzi per accordi reali, per mantenere la cooperazione è la reciprocità dei servizii e l' eguaglianza di condizioni nella società. Il comunismo bisogna cre~rlo: esso non nasce già per generazione spontanea. Dobbiamo dunque. abbandonare l'idea dell'individuo perfetto che costituisca il fondo della maniera di vedere di molti anarchici. ,._ Dobbiamo rifiutare di credere che la scienza possa fornire una soluzione affatto unica al problema dell'organizzazione del lavoro, della distribuzione dei prodotti. La scienza potrà un giorno fornirci i dati per una soluzione o piuttosto per una varietà , di soluzione (perchè il numero delle combinazioni ))Ossibiliè infinito) ma la soluzione pratica di ciasc;uu caso deve essere trovata dagli interessati. Biblioteca Gino Bianco

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