Francesco Saverio Merlino - L'individualismo nell'anarchismo

43 t ranno in associazione per s_tampare la loro· prosa e· i loro versi (.p:" 637) - oppure s' j ndirizzeranno ai loro ammiratori e alle loro ammiratrici per ottenere la collaborazione (id.) o cercherannQ· la collaborazione fra coloro che conosceranno il mestiere e avranno intuito il valore della nuova opera» (p. 114). , « Ah!. ~e ciascun scrittore dovesse partecipare direttamente all~ stampa de' suoi libercoli! Quale progresso avrebbe fatto a quest'ora l'arte tipografica » (pag. 138). Ora se prima d'intraprendere un lavoro, l'individuo dovesse catechizzar:e i suoi futuri coll~boratori e convertirli alle sue viste, ci sarebbe davve;ro da temere che i tempi non siano maturi per le nuove idee. Se, d'altra parte, l'individuo dovesse mettersi .egli stesso al lavoro, gli toccherebbe apprendere nuovi mestieri, perdendo · un tempo ch'egli potrebbe assai meglio impiegare. Inoltre per fabbricare un piano ci vuole della materia prima; per: quante associazioni dovrebbe dunque lavorar'e colui che desidererebbe un nuovo piano? E ancora resterebbe la difficoltà: se tutti ne vogliono :' se tutti desiderano il piano di nuova invenzione? il biciclo? e il teles<:opio? Quale sarà il criterio dL preferenza? Sarà forse neces$ario che, cia.sébeélunolimiti il t . Biblioteca Gin,o Bianco ,

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