Francesco Saverio Merlino - L'individualismo nell'anarchismo

30 sopra del lavor·o ,,. Ciò sarebbe certamentf amnikabile se prima· di consumar·e 11011 bisognasse aver prodotto. " Se la Società borghese deperisce, dice ancora un po' più avanti, è perchè, ha troppo calcolato _,, (p. 231)_. · . Dunque non calcoliamo: prendiamo come ci viene quanto più possibile, salvo a rìdutre il _resto. Alla pagina 102, sempre della medesima opera, Kropotkine parla della " gratuità dell'alloggio ,, espressione che ha l' inconveniente di dissimulare il fatto capitale che le case -di abitazione bisogna pure edificarle, ammobiliarle e ripararle a misura del loro deperimento. Qualché pagina più in là egli parla " di spalancare le porte di tutti i negozi d'abiti a profitto di tutti, affinchè ognuno possa prendervi (gratuitamente s'intende) quanto gli può occorrere.,,. - La {ormula di distribuzione proposta da Kropotkine è : presa a volontà per le cose di cui havvi abbondanza, riduzione razionale per quelle - disponibili in quantità inferiore ai bisogni attuali. Ma egli non dice quali cose potrebbero essere prodotte in abbondanza, e quali altre, inv_~ce, dovrebbern essere in proporzione più ridotta. Al capitolo « vie e mezzi » egli calcola, sulla bas~ della rendita- attuale di qualche podere ' Biblioteca Gino Bianco

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