Francesco Saverio Merlino - L'individualismo nell'anarchismo

22 cesso di tutti a tutte le parti del suolo e che tutti avessero la capacità di far tutto. BisognerebJJe, almeno, offrire a' nuovi venuti (non· intendo dire solar,nente alla popolazione accresciuta, _ma a tutti quelli che potrebbero aver bisogno del suolo o della materia prima, 11er le intraprese ed industrie nuove) qualche cosa di meglio che le roccie inaccessibili o l'alternativa di andarsene a colonizzare qualche isola deserta! Occorrerebbe egualizzare le condizioni della produzione, ed anche le capacità, per impedirè, in regime di concorrenza, la -riproduziòne delle rendite, profitti, extca-profitti, e -insomma di tutte le usure ed estorsioni che ci affliggono nel sistema capitalistico, e finalmente del salariato; giacchè bisogna. pur prevedere che, se i gruppi meglio situati e meglio armati per la concorrenza, fossero riusciti ad accumulare· delle ricchezze, chi può garantire, che i loro componenti non si darebbero agli aggi e al riposo, con l'invitare i loro vicini poveri ad inteaprendere i lavori che .essi . erano prima obbligati a compiere, ristabilendo così, in una I forma o in un' altra~ · il salariato? Un tempo, per evitare coùesti· inconvenienti. gli anarchici individualisti, ad imiBibliotecaGinoBianco

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