N. Lenin - L'imperialismo come più recente fase del capitalismo

- 45 - INYESTDIEKTO DI CAPITALI BAI\CJ-IE RUSSE produttivo speculativo Somma ----- b) banche denti: russe indipen- !Janca dei mercanti di Mosca, B.·commcréialcVol· ga-Kama, I. \V. lunker & Co., Soc. per azioni, B. commerciale di PietrobLtrgo (già \Vawelbcrg), B. d1 Mosca (già Rabuscinski), Diskonto, B. commerciale e B. privala 504,2 391,1 895,2 - 19 Banche 1,869,0 2,080,5 3,9-!9,5 I Secondo questi dati, sui quattro miliardi di rubli, che formano il capitale ·attivo delle grandi banche, piti di tre quarti, oltre tre miliardi, appartengono a banche, che propriamente non sono altro che filiali di banche straniere, specialmente parigine e berlinesi. Due delle maggiori banche russe, la Banca russa (•B. russa per il commercio con· l'estero») e la Internazionale (•B. commerciale internazionale di Pietrogrado u), tra il 1906 e il 1912 hanno elevato il loro capitale da 44 a 98 milioni di rubli, e le riserve da 15 a 39 milioni. Esse lavorano per tre quarti con capitale tedesco, appartenendo la pr'ima al consorzio della Deutsche Bank, la seconda a quello della Diskonto Gesellschaft di Berlino. ·Il buon Agohd s'indigna lortemente pe,·chè le banche di Berlino hanno in lor mano la più parte delle azioni, e quindi gli azionisti russi sono impotenti. E naturalmente, il paese che esporta il capitale, gode i primi frutti. Così pe,;, esempio la Deutsche Bank, allorchè portò a Berlino le azioni della Banca commerciale siberiana, le lasciò giacere nel proprio portafogli per quasi un anno, e le vendette poi- a 100, mentre il prezzo d'emissione era stato 93, " guadagnando " in tale occasione B I hoteca G no Bianco

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