Hechaluz - La "Histadrut" e la sua attività

LA " HISTADRUT ,, E ·LA SUA ATTIVITÀ Sull~Organizzazione Oenerale dei Lavoratori Ebrei in Palestina Cifre e Dati A CURA ·DELL'ORGANIZZAZIONE HECHALU·z . IN ITALIA ROM A Tipogropo Moderno Commerciale Piazza del Oesrì, 17 I ,' 1945 I I

Fa11dsitone Alf~d t.èW\\\ \11bUoleca Gino Bi.~ij

LA • LilClA/11O SU?:"~È V G T. I }:.rir::~, '/•13 Genova (425) " HISTADRUT ,, E LA SUA ATTIVITÀ Sull'Organizzazione Generale dei Lavorutori Ebrei in ~alestina Cifre e Dati A CURA DELL'ORGANIZZAZIONE HECHALUZ IN ITALIA ..... , . • .... ROMA 'l(pograJlti Moderna Commerctole Pillzza riel Gesù, ./i 1945 810IJ1>., 'l ~,(1' l'l O

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11voltodelm- ovimeonpteoraio Il movimento operaio in Erez Israel è inscidibilmente connesso con il movimerz,to .sionista in Erez e · con il movimento operaio nel mondo. In virtà delle aspirazioni alla libertà nazi,onale e sociale, che si fondevano in un ~ solo palpito, esso divenne zina avanguardia dell' impresa in corso di realizzazione, con- , quistò il popolo e la terra, fu il fondamento e il portatore delln nuova essenza di vita Ebraica in Erez lsrael. La tragica reaÌtà di Isr.aele, strappato ; lacerato in terra, ceti, forme di vita e lin- _ gne diverse, la rnaltà della terra deserta, abbandonata da genei·azioni, priva di basi• econon;iche per l' i!1imigrazione, priva della sicurezza personale e di una vita raffinata e culturale. Tntto qnesto forgiò il volto Cha-, tnzista del movimento operaio Ebraico, determinò la vera_ via che lo portava -ad essere un movimento di colonìzzazione, un movimento che costruiva di nuovo l' uomo, l'eco3 B b 16lèct'.GI ino t:!lanco

nomia e la società. Le eSi[lenze della realtà ne svil!Lpparono !a missione · storica che era. di creare dalla dispersione di tutta la diaspora la riunione in un solo paese ; da una. confusione di lingu~ e di .culture una cultttra ebraica ; dai rottami di classi e di popolo un popolo di lavoratori unito da una sola realtà storica, economica e· sociale. Il movimento operaio Ebraico in Palestina è un ramo giovane del movimento di Liberazione Generale e si distingue da ogni altro movimento del mondo e dal movimento Ebraico nella diaspora per il suo caratterE! Chalitzistico e colonizzatore. Il processo continuo di svilnppo per mezzo dell'immigrazione, il trapasso dall'esilio alla Patria, dall' astensione dal lavoro alla vita operaia, dalla città a( villaggio, l' unione dell' azione economica ·indipendente con i compiti dell'organizzazione sindacale e della lotta politica l' elevazione dell' individuo, il rinnovamento dei tessuti vitali del popolo, del mo comportamento e delle siie fonti di sussistenza, il passaggio a una vita cultiirale, a una lingua e a un' ambiente nuovo, 4 Blt>lio!<.1èG/Jho B c1r:; ,

l' adenpimento di compiti speciali che deri- ·vano dalle riunioni della diaspora da l' insediamento in una terra nuova, l' ajfl,uire ininterrotto di nu.ove onde di gioventù che realizza e che crea, danno l' impronta alla forma del movimento operaio ebraico in · Palestina. Con i'l suo carattere di organizzazione sindacale, con la sua produzione economica autonoma, con le sue tendenze sociali ed umane, con la sua tempra Chaluzista .e co- .struttiva esso ha preceduto altri movimenti operai nel mondo ed è diveru;,to la spina -dorsale del sionismo in attuazione. La sintesi del contenuto nazionale e sociale .gli ha dato il diritto di primo genitura in .seno al movimento di liberazione ebraico. Per questa forma e per questa sostanza il movimento operaio lotta all' interno, tra gli spasimi di uno sviluppo ininterrotto, -all' esterno contro le forze nemiche proprie ,di qnesto regime che esistono in seno a Israele e nel mondo. In qziesta lotta verrà deciso il destino del Sionismo. 5

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Premessa. - Il primo articolo dello statuto della " Histadrut ,, dice: "Haistadrut "haclalit scel haovdim haivrim be Erez " lsrael Confederazione gel}erale ·dei lavo- ,, ratori ebr'<i in Erez Israel riunisce ed " inquadra tutti gli operai, che lavorano essi " stessi senza sfruttare lavoro altrui, per "partecipare ad ogni attività dello "Jsciuv,,, " per stabilire le basi economiche e cultu- " rali della classe lavoratrice in ·Erez lsrael. •· nella costruzione di una società proletari,\ • " ebraica in Palestina ,, . Caratteristica della " Histadrut ,, . in confronto alle .·Confederazioni del lavoro di ' altri paesi, è la parte che in essa hanno le attività non sindacali ed assistenziali. N~gli altri paesi del mondo le Confederazioni del_ lavoro sorgono in una società capitalistica 7 ~~mo Janco

.. costituita e loro compito essenziale è la tutela dei diritti dell'operaio, la sua educazione politica e generale; in Palestina la "Histadrut,, si trova di fronte ad un mondo in costruzione e vede come suo compito e dovere anche di pr·endE:re parte attiva nelJa ricostruzione del paese, senza attendere l' iniziati va individuale o statale. Nell'idea della "Histadrut,, la collettività operaia è anche imprenditrice. L' operaio ha, in Erez lsrael che rinasce, un'occasione di cominciare ad accentrare nelle proprie mani tutti i mezzi di produzio.ne, e deve essere in ciò guidato ed aiutato da organi direttivi centrali. La "Ilist!3drut,,, in quanto rappresenta la classe operaia e non determinati partiti politici, prende parte in vari settori all' amministrazione del paese. Da tutto ciò deriva che la '-'Histadrut,., che è ora il più potente organismo politico e costruttivo di Erez lsrael, esercita nei più svariati campi una vasta attività. Certo quanto accenniamo in questa breve pubblicazione non è sufficiente a spiegare 8 B1blio.;ca Gi 10 e.1nr-"

l'ideologia della "Ilistadrnt,,. Noi ci proponiamo di chiarire meglio in altre pubblicazioni i problemi a lei collegati. Oggetto della presente pubblicazi'one è una rivista delle principali attività della "HistadruL,, e i risultati raggiunti. LA "HISTADRUT,, E- LE SUE ATTIVITA La "Histadrut,. conta (fine 1944) 14,1.500 .aderenti; la famiglia della Histadrut, cioè i membri con le loro famiglie, comprende 220.000 anime, che rappresentano più di un terzo di tutta la popolazione ebraica in Pa- ,lestina, ed oltre il 70°/, della classe operaia. 1l 19% dei suoi membri si è volontariamente arruolato nella guerra attuale, nel1' esercito e nei servizi di sicurezza la sua attività si divide in tre sezioni principali: a) La "Histadrut,, adempie funzioni sindacali, simili a quelle delle "Trade Unions,, inglesi o americane, nella tutela dei diritti della classe operaia. b) La " Hista<lrut ,, funziona come imprenditore e datore di lavoro nella vita eco- , nomica palestinese. 9

e) La "Ilistadrut,, esercita opera di assistenza, nelle sue varie forme, nei riguardi della classe operiìia. . La seconda categoria è àssai vasta, in quanto nel termine "impresa dalla Histadrut,, si comprendono n~n solo le imprese . direttamente controllate dalla "Histadrut,, o quelle di cui lat "Histadrut possiede la maggiore parte delle azioni, ma anche altre imprese, come i "kibbuzim ,,, le '' kvuzot,,, i' "mosciavim 111 le cooperative di trasporto ecc. i cui. membri app;rtengono alla ''•Histadrut e da questa controllati. Esporremo le principali di queste imprese secondo il settore di produzione interessato. A.. Agricoltura. - In questo campo l'attività della "Histadrut,, è particolarmente notevole. È ben compreu'sibile: la realizzazione del Sionism,o è collegata col "rove-• sciamento della piramide,, economica del popolo ebraico, cou la creazione cli una classe rurale. La produzione del s~ttore· agrario della "Histadrut ,,, che ha raggiunto nel 1943 i 5 milioni cli lire palestinesi rappresenta il 75°/,. 10 I 8 l1oteçd G r o

della produzione agraria ebraica? Il capitale investito ammonta, senza tener conto del · valore dei terreni, a LP. 7.500.000 (1943} e il terreno coltivato raggiunge i 400 mila · dunam (40 mila ettari). In questo settore troviamo varie forme colonizzatrici : ' a) C9lonie collettive. - Per maggiore çhiarezza e nell'impossibilità cli tradurre esattamente i termini, useremo le parole eln·aiche. "Kibbuz,, e '_'Kvuzà., è un'azienda collettiv,a, .stabilita sul terreno fornito cla istituzioni nazionali ebraiche (nella grandissima maggio~anza dei casi dal Keren Kajetil.et Leisrael). Quasi tutte le colonie collettive della·" Histadrut,, sono associate ad uno dei seguenti tre gruppi : "Hakibbuz hammeuhad,,; "Hakibbuz haarzi,, dello "Hasciomer hazair ,,, . "Hever hakvuzot,,. Le tre associazioni differiscono tra loro per ideologia, atteggiamento economico e, in parte, politico. In via generale è difficile definire· esattamente le diversità tra i sud-- ' - 11 . t•onctazione Alf&d Lc~1 Biblioteca Gino Bianco ,F ca G1rC'.., irir ·

\ detti tre gruppi, in quanto tutto il movimento kihbuzista ,è in piena evoluzione c rive<le continuamente le proprie posizioni. Inoltre tali differenze sono connesse a particolari momenti nell'evoluzione del movimento ed a determinate situazioni che vi si sono create e difficilmente possono essere comprese da chi non ha vissuto personalmente la vita del movimento. Tuttavia cercheremo in una prossima pubblicazione di tratteggiare la storia ed i caratteri salienti clelle tre associazio ui. · Le varie colonie pagano tasse ai gruppi clai quali dipendono : Questi mantengono dei fondi particolari,, con lo scopo principale di favorire lo sviluppo delle nuove ed economicamente più deboli colonie, di incrementare nuove iniziati ve finanziarie, opere di costruzioni e di difesa. Nelle colonie collettive vivono,. senza contare i compagti sotto le armi, 4,0 mila persone. Per quanto l'agricoltura sia l'occupazione fondamentale delle colonie collettive, queste, per ragioni tanto economiche quanto 12 B1blioter.a (,iro 81c1,1oc

i_deologiche, hanno sviluppato in molti casi alcune industrie destinate sia a servire le colonie stesse, sia a fornire merci al mercato palestinese ed all'esportazione. Tra le principali noteremo : conserve alimentari e marmellate, materiali da costruzione, imballaggio, scarpe, macchine agricole, ecc. Sebbene ciò esorbiti <lai limiti della presente trattazione noteremo che specialmente negli ultimi anni le colonie collettive si vanno economicamente affermando e smentiscono molle delle oscure previsioni dei loro critici. Adoperando le parole di un osservatore imparziale "l'esperienza palestinese tende a dimostrare che questa forma cooperativa rurale o on affievolisce .... lo spirito di iniziativa dei membri .... l'azienda collettiva palestinese ci sembra più dotata di spirito d'iniziati va che il contadino medio: ciò non va attribuito a cause puramente economiche, ma io gran parte alle concezioni ideologiche sionistiche e chaluzisti che,,. (Muenzer). b) Moshvè • ovdim. - Nel villaggio di piccoli proprietari - lavoratori "mosciav ov13

-0im,,, a differenza dei "kibbuzim,, è con- .servato al singolo nucleo familiare il godimento diretto dei prodotti del proprio lavoro. Ma la prbprietà ha varie limitazioni; .il terreno appartiene al· Keren Kajemet Leisrael cd è dato al colono in enfiteusi ; ogui famiglia è" obbligata a lavorare da.sè il proprio terreno, nè le viene assegnato più terreno di quanto essa possa coltivare. La mutua assistenza è molto sviluppata, specie per i la~ori stagionali. Molti "mosciavio1,, coltiva'no in coìnune i campi c gli ui:Ùi vengono suddivisi tra i componenti. Tutti i membri del "mosciav,, fanno parte obbligatoriamente delle cooperative di consumo, -di credito e di acquisto ; ogni vendita di r rodoni ed og[!i acquisto di utensili o generi di c@sumo vengono fatti cooperativameute. Il confronto tra le due fonhe di colonizzazione .è interessantissimo, ma non si· presta ad un rapido esame quale vogli<;>llO essere le presenti note. Possiamo dire che an,bedue le forme si sono affermate nell'economia palestinese, 14 Bi Ilo e .1 l:,1 o B ,re-

Iel 1944 i "mosciavim,, erano 61 con 13 mila ahitauti e il capitale investito era di oltre• due milioni cli lirt palestinesi. "Il Keren Jfamosciavirn,, ha compili analoghi ai fondi delle colonie collettive. ' Al servizio delle colonie ag,ricole cli tutti. i tipi la "Histaclrut,, ha· creato organi centrali di approvvigionamento, consumo e vendita. a) Hamashbir hamercasì. ~ Questa società cooperativa per azioni (il cui nome significa 'letteralmente l' appr))vvigionatore cèntrale) fu stabilita nella sua forma attuale nel 1930. Nel 1944 ha foroito merci ·per LP. 2.800.000. Ha per clienti. '' kibbuzim,,, "mosciavim ,,, le cooperativç di -consumo~ degli/altri villaggi, oltre ;d altre imprese bistaclrutistiche ed a vari istituti e scuole. l<'ornisce viveri, foraggi, biade, concimi semi. macchine agricole, materiali da costruzione, •~cc.' Per quanto è possibile compra i prodotti dei "Kihbuzim,, e ''mosciavim,,. Dallo '· Hamashbir h'amercasi all'operaio isolato ( che cioè non appartiene a "kihbuz,, ? "mosciav,,) gli articoli cli cons.umo giun15 110 ~ca _,,, E: 1r o

gono attraverso la (110 nel 1944 con 3.500.000) Cooperative di consumo vendite globali per LP. b) Tnuva. - Tutti i prodotti rlelle colonie agricole sono portati alla vendita dalla società: "Tnuva,,, la cui organizzazione, per quanto assai più complessa, è simile a quella dello "IIamashbir hamercasì,,. Il suo bilancio ha superato nel 194,3 le LP. 3.200.000. Capitale LP. 245.000. Compito della "tnuva,, è tanto di garantire un onesto guadagno al lavoratore delle colonie, quanto di fornire al consumatore prodotti a prezzo accessibile. La concorrenza araba, che si giova di mano d'opera a basso prezzo, è uno dei principali ostacoli che la ·'Tnuva,, deve superare. Particolarmente notevole è l'organizzazione della distribuzione del latte .. La "Tnuva,, gestisce in proprio diverse latterie modello. Accanto alla "Tnuva,, ma come organismo autonomo, c'è la "Tnuva Export,, per l' esportazione cli prodotti agricoli, specialmente agrun1i. e) Yachin. - La compagnia "Yachin,, 16 6ibUotee, l G110 B,ar-o

pianta e gestisce agrumenti. Da esso dipende la fabbrica di conserve "Y acbin,,. d) Mekorot. - Fu fondata nel 1937 dal "nir,, insieme col Keren Kajcrnef Leisrael e l'Agenzia Ebraica. Il suo nome sig,;ifìca "fonti,,. Il suo scopo è l'approvvigionamento d'acqua potabile e l'irrigazione delle colonie. Ha fornito nel 1943 7 milioni di metri cubi d'acqua. e) Harich. - Organizzazione nazionale <lei_proprietari di trattori agricoli. Il. sno norne significa "aratura,,. Conta 80 trattori. Oltre agli ordinari lavori agricoli partecipò alla costruzione di fortificazione all'estero,' al tempo della battaglia di El Alamein, e ad altre opere cli utilitiì. pubblica. B. Edilizia. a) Solei Bonè. ( li costruttore stradale ed edile) - Con questo nome fu fondata dall' " I-listadrut ,, nel 1920 un' impresa edilizia stradale, la quale, dopo varie vicende, tlovette interrompere la propria attività nel 1927. el 1934 la società venne ricostituita con un modesto capitale. Grazie al gn\lJde sviluppo delle costruzioni in Erez Israel, e 17 8 hc e.a ÙI o B .1

ad importanti ordinazioni del governo e dell' esercito il " Solel Bonè ,, è ora la maggior impresa edile e stradale della Palestina ed ha assunto e condotto a termine importanti lavori in tutto il Vicino Oriente. Ora, tra l'altro, il " Solei Bonè ,, lavora alla costruzione di pozzi di petr~lio ad Abadan nella Persia Meridionale per co~to della Compagnia persiana del petrolio. Esso impiega oltre 400 tra tecnici ed operai. Il. capitale del " Solel Bonè ,, ammonta acl oltre mezzo milione di lire Palestinesi. L'importo dei lavori compiuti ammonta a molti milioni. L' organizzazione del " Solei Bonè ,, è assai vasta e complessa. Per anni vi fu una vivace discussione in seno alla " Histaclrut ,, intorno alla forma organizzativa del " Solei Bonè ,, discussione che non si è esaurita. Organo supremo entro il " Solei Bonè ,. è ora un consiglio cli cui fanno parte tecnici, operai specializzati dei vari rami e membri nominati clall' esecutivo della "Histadrut , .. Negli ultimi tempi il "Solei Bonè,, ha sviluppato varie industrie (vetro, prodotti, 18 6 lioteca Gino B c1rco

' estratti degli agrumi, zucchero ecc.) che non hanno a che fare, o solo parzialmente, con l' edilizia. Ciò trova giustificazione tanto nel fatto che il "Solel Ilonè,, prevede che la sua attività dovrà necessariamente diminuire negli anni seguenti alla guerra, e si preoccupa di provvedere fonti di lavoro per gli operai, quanto nel fatto ché l' economia palestinese è ancora economia di un paese in formazione, soggetta a sbalzi e sorprese, ed è sana politica per unà grande azienda variare per quanto è possibile la propria attività. Dal "Solel Bonè,, dipendono varie compagnie, tra cui alcune che gestiscono notevoli cave di pietra e calce e·d imprese per installazioni sanitarie. Ed in particolare ricordiamo la fabbrica di vetri "Phoenicia,, e le fonderie "Vulcan,,. Nel 1944 fu fondata la compagnia "Cur ,,, affiliata al "Solei Bonè,,, con LP. 500.'000 di capitale, allo scopo di sviluppare l' industria. C. Industria. - Trattando delle colonie collettive a!Jbiamo già accennato all'attività industriale del "Kibbuz Hammeuhad,,, al 19 I:· 'C..l G1 10 !3 .lr ::e

·,ruale appartengono tra T altro tre fabbriche di conserva e marmellate ("Rimon, Eshcd Gat,,), una fabbrica di casse di imballaggio .('' Kelet ,,), diverse officine meccaniche largamente attrezzate che forniscono al me1·cato utensili e macchine cli ogni genere, in particolare agricole. Il "Kiblmz. arzì,, si è associato col capitale privàto e gestisce in tal modo alcune fabbriche, tra cui " aaman,,, fabbrica di mattoni, "Asi.far,,, fabbrica di asfalto, bitumi, rivestimenti impermeabili ed antiacidi, "Galam,,, fàhbrica di glucosio e prodotti affini. Delle industrie ·dipendenti dal "Solel Bonè,, abbiamo trattato più sopra, - Nel 1943 lavoravano nelle imprese industriali, della "Histadrut,, 4725 operai, ai cui nelle imprese dei "Kibbuzim,, 1500, nelle imprese cooperative 1705,. nelle imprese del "Solel Bonè,, 970; néllc imprese dello "Hammashbir hamescasì,,, "Yachin,,, ecc. 550. Nel 1944 il totale dei lavoratori dall'industria della Histradut, sorpassava già i 5000 ( 10"/ 0 di tutta l'industria ebraica). Cooperative con circa 800 mèmbri eser20 B li 'C. l l>110 8

C ... citano attività industriale e artigiana, rw interessa tutti i rami della produzione. Non è il caso di ricordarne qui i nomi. Del resto la "Hist;druti,, non è n10lto interessata allo stabilimento di nuove cooperative di questo tipo, in quanto è spesso difficile conservarne il carattere socialista, senza che intervenga il lavoro salariato a snaturarlo. D. Cooperative di trasporto. - Parte preponderante nella vita economica del paese hanno invece le cooperative di trasporto, e in particolare quelle di trasporto passaggeri, le quali hanno quasi un monopolio nel settore ebraico. Esse hanno dimostrato la loro importanza durante i disordini del. 1936/39 quando divenne impossibile agli ebrei di servirsi delle ferrovie e degli autotrasporti arabi, e solo il coraggio, lo sprezzo del pericolo e lo spirito di sacrificio· dell'autista ebreo resero possibile il continuare dei rapporti tra luogo e luogo. Vi sono tre tipi principali di queste cooperative ( 3 di numero): trasporto urbano (p. es. ''I-larnaavir,, a Tel Aviv). 2) trasporto tra le città e la zona circostante (" Drom 21

J,huda ). 3) trasporto interurbano tra i centri principali (" Egghed,, ). A queste cooperative appartengono centinaia di automezzi vasti garages, e la loro organizzazioue, per quanto complessa, è assai perfezionata, si va sempre migliorando ed è tale da non sfigurare nel confronto con i servizi pubblici delle città europee. Il loro capitale complessivo ammonta ad oltre mezzo milione di lire palestinesi, i loro membri sono 1075. Il problema dell'impiego di mano cl' opera salariata ha qui raggiunto la sua forma più acuta. Infatti le cooperative, di qualche cli centinaia cli membri, hanno impiegato fino a 2000 operai salariati. Anche su q,.iesto problema che ha suscitato le più vive discussioni in seno alla "Histadrut,, dobbiamo per ora sor,volare. Pare ad ogni modo che si vada raggiungendo una sdluzione equa e soddisfacente. Meno importanti sono le cooperative cli trasporto merci, 15 di numero, con 180 membr e circa LP. 50.000 di capitale. C. Credito.' - La "Ilistadrut,, dispone 22 B, Jlioteca Gino 3,.inco

di vari istituti di credito, tanto per il fìnaiiziamento delle proprie imprese, quanto per generali operazioni bancarie. a) Bank hapoalim - (Banca dei lavoratori). È il più importante ed aulico di tali istitnti cli credito. Fondata nel 1918. Nel 1943 il suo capitale era di LP. 276.000 ed i depositi ammontavano a LP. 1.730.000. È una delle prime banche palestinesi. Riportiamo il giudizio che ne dà il Muenzer : ·'L'impressione generale sulla politica della "Bank hapoalim,, è che i rischi sono sagacemente distrihuti e che la sopravalutazione della propria forza come pure le transazioni "brillanti,, che si spesso conducono a gravi perdite, sono evitate. Ha saputo accrescere i propri mezzi anche in tempi difficili. Il successo della banca si basa principalmente sulla sua politica conservativa. che va maggiormente apprezzata in quanto la sua clientela è sempre alla ricerca di espansione e di conseguenza è affamata· di credito,,. La "Bank hapoalim,, non concede prestiti a privati, ma solo ad istituti, cooperative ed 23 (.) Gl!'O 3, l lCD

od aziende della "Histadrut.,. b) Kuppot milvè. (Casse di prestito e risparmio). - Capitale complessivo LP. 121.000. Depositi per LP. 1.305.000. La loro importanza varia nelle di verse città e borgate. La loro funzione è indicata dal nome stesso : esse sono destinate a concedere pre• stiti aì singoli lavoratori. e) Nir. - Ha il compito di finanziare la colonie agricole c~n prestiti a medio termine. Il Keren Kajessocl dà p1·estiti a lunga scadenza per costruzioni, bonifiche, ecc. Le banche prestano a breve scadenza per l'acquisto di sementi, concimi e simili. "Nir,. compie ijUanto non è contemplato nell'ambito delle due categorie suddette, fornendo ai rurali mezzi per acquistare bestiame, macchine agricole, installazioni idrauliche ecc. Fondata nel 1934, il suo sviluppo ha del sorprendente. Il suo capitale supera le LP. 700.000. d) Bizzur. - Dopo la crisi del 1935, con la sua gravissima disoccupazione, la Histadrut, creò il Bizzur con lo scopo cli fornire crediti che promuovano l'impiego di 24 B bh ~ ..l ,n

mano d'opera. Lo scopo è stato indiscutibilmente raggiunto, in quanto nel periodo 1937/4-2 mille operai hanno avuto in media giorno per giorno lavoro grazie ai prestiti del "Bizz\1r,,. Negli anni difficili la cifra salì ad oltre 2000. "Bizzur,, è una delle più interessanti creazioni del Sionismo operaio in Erez Israel, F. Abitazioni operaie.'- Il problema dell'abitazione in Palestina, terra con continuo affiusso di immigranti, in cui il commercio di terreni urbani ha da molto tempo un carattere di sfrenata speculazione, è uno dei più gravi, specialmente per l'operaio. Allo scoppio <lella guerra l'operaio palestinese spendeva per l'affitto più che l'operaio di qualsiasi altro paese del mondo, rispettivamente al proprio guadagno. (Tel Aviv 35°/ 0 del guadagno, Danimarca 19,9°/ 0 , Belgio 9°/ 0 ). D'altro canto il numero di per- !one per camera ammonta a cifre incredibilmente elevate. Il governo palestinese si è sempre disinteressato completamente di questo problema. La '' Histadrut,, attraverso la compagnia 25

"Scikkuo,, ( com pagaia per abitazioni popolari) si è proposta di contribuire alla soluzione di questo problema. "Scikkun,, eresse . abitazioni popolari specie nei sobborghi delle città. Fra tali quartieri noteremo Kiriat Haim ( nei dintorni di Haifa), Scechuoat Borochov e Kiriat avodà presso Tel Aviv. I quartieri operai della "Histadrut,, comprendono oltre 3000 case, che sono costate un milione e mezzo <li lire palestinesi, accolgono circa 15.000 persone, cifra non certo elevata se confroo 0 tata col totale degli operai ebrei in Erez Israel. Le cause di tale parziale insuccesso non possono essere qui prese in esame. Basta dire che frattanto sono stati creati nuovi istituti, che si pensa potranno rispondere efficacemente allo scopo. Per la costruzione di quartieri rurali si costituì il "Fondo Beilinson,, conta al suo attivo vari successi. Assicurazione. - La Histadrut ha anche le proprie compagnie di assicurazione, di cui la principale è la "Hassnè,, che si è sviluppata specialmente negli anni 1938-43 26 8,blintec a b1 10 ..1

e che è divenuta la ·principale compagnia di assicurazione palestinese, circa u~ milione e mezzo di lire palestinesi di somme assicurate. Essa tratta m<!_ltirami di assicurazione, ma. in particolare, assicurazioni sulla vita. H. Istituti assistenziali. - Il proble- - ma dell'assistenza agli ammalati ed ai disocccupati è evidentemente uno dei principali per la "Histadrut,,. In questi due campi, e special.mente nel primo, i risultati ottenuti sono veramente eccezionali ; in nessun paese del mondo gli operai, senza alcun aiuto governativo e soltanto attraverso il ·mutuo soccorso, sono riusciti a creare istituzioni così vaste e comprensive nello spazio di pochi anni. a) Kuppat holim. (Cassa malati)- Fondata nel 1913, contava nel 1944 120.000 aderenti ed assisteva oltre 225.000 persone (quasi la metà della popolazione ebraica del paese. Impiegava 1600-1700 medici, farmacisti, dentisti, infermieri ecc, Possiede, 6 sanatori, 200 ambulatori. I casi assistiti dalla "Kuppat holim,,.ammontavano nel 1943 a 5 milioni. Il bilancio della "Kuppat holim,, è di un 27 c;,t J1'lo 8 1rco

milione di lire palestinesi. Le entrate provengono per la maggior parte dai contributi dei membri della "Histadrut,,. Il governo vi contribuisce con LP. 600 annue! b) Keren hoser avodà (Fondo di. disoccupazion~)- Ha dimostrato la sua efficienza negli anni di crisi 1936/39. La •somma delle contribuzione raccolte ammonta ad oltre 800.000 LP. La forma d'aiuto preferita fu quella di creare impiego ai disoccupati in lavori produttivi. A tale scopo 'fu creato p. es. il "Bizzur,, più sopra ricordato. Negli anni di crisi il Fondo di disoccupazione potè far eseguire lavori per 4¼ milioni di giornate lavorative ed oltre 2 ¼ milioni di LP. li fondo disponeva nel 1944 di una riserva attiva 'di oltre 200.000 LP. e) Miscian, (letteralmente: assistenza) - Per l' aiuto ai disoccupati bisognosi fu creato il Miscian, che dà aiuti pecuniari, cibi a buon mercato, organizza cucine economiche, case di salute. Esso ha distribuito fino al 1944 aiuti per LP. 466.000. · d) Mazziv. - Per l'assistenza alle famiglie il cui capo è morto esiste il "l\fazziv,, 28 81bhote i Girio~ ,:ico

che nei sei anni della sua esistenza, ha porto aiuto a 1400 persone. (" Mazziv,, significa letteralmente "consolidatore,, ). e) Dor le-dor. (letterahnente: una generazione per la precedente). È 'una nuova istituzione fondata nel 1944 quale fondo di assistenza per la vecchiaia';' col compito di distribuire pensioni ai membri della "Histadrut,, che, superano i 65 anni di età se uomini, 62 se donne . . I. Compiti sindacàli. - Senza entrare .-in discussione sul fondamento teorico della ~"Histadrut,, noteremo qui solo il suo carattere "generale,, di istituzione il cui scopo è di organizzare e di guidare la intera classe operaia, senza prendere posizione per particolari partiti o indirizzi spirituali nell' interno della classe stessa. E come rappresentante della maggioranza assoluta dello "Il sciuv,, i) evidente che la "Histadrut,, giuoca un, ruolo Jmportant_issimo nella vita politica palestinese ed in quella sionistica, in gene-. rale. La sua attività si può qividere in diversi campi: politico interno, politico esterno, _assistenziale, organizzativo. ,, 29

Per dare un'idea dell'attività della "J-listadrut,, nel campo dell'organizzazione operaia esamin~remo alcuni punti della sua opera durante la presente guerra, prescindendo qui da attività fondamentali e generali, quali l'organizzazione delle sezioni sindacali dei vari mestieri, delle camere di lavoro ed uf. fici di collocamento : 1) Indennità di caro-viveri - La 1-Iistadrut .potè concludere un contratto di lavoro nazionale, che.. assicura ad ogni operaio, mese per mese, un'indennità proporzionata all'indice di rincaro dei prezzi. 2) La proibizione degli scioperi - La Histadrut, in una lotta durata nove mesi, ottenne dal Governo modifiche importanti alla legge che vieta gli scioperi; tra le modifiche: la legge ha effetto solo nelle industrie direttamente collegate con lo sforzo bellico, vaste garanzie ai diritti dell'operaio. 3) Aumento di salari, oltre ali' indennitÌl di caro -viveri. 4) Miglioramento della legislazione sociale. 5) Lotta con.tro la "Steel Bros,, - Tale ditta, che ha il monopolio dei trasporti 30 Biblioteca G1rQ i:;1a11co

governativi rn Palestina, mirò ad impadronirsi di tutto il trasporto merci del paese: La '.'Histadrut,, si oppose energicamente ed ottenne i seguenti risultati; fu creata la eompagnia .di trasporto "Taan,, che eompren.de oltre 1000 autocarri di eooperative, "kibbuzim,, eee. il governo si impegnò a non adoperare propri autoearri per servizio di trasporti finchè vi è la possibilità di servirsi .di macchine private; i prezzi dei trasporti s_ono fissati insieme dal ''Taan,, e dall'agen• zia governativa. L. Organizzazioni sindacali dipendenti. - In seno alla "Histadrut,, sussistono Confederazioni particolari. a) Confederazione degli impiegati con 10.000 aderenti. b) Confederazione dei ferrovieri e postelegrafonici con 700 àderenti. e) Confederazione degli ingegneri, architetti e geometri, 1350 aderenti. Inoltre tutti i lavoratori agricoli, sia quelli delle colonie collettive, sia quelli dei "moshvè ovdim,, eia quelli isolati sono raggruppati nella Confederazione Generale dei lavoratori agricoli. 31

Altre istituzioni : a) Organizzazione dell'assistenza sociale. - Raggruppa colorQ. che attendono all'assistenza sociale e mira ad elevare il livello professionale c la coscienza di classe 1 tra le operaie, specie tra le nuove immigranti, b) Consiglio centrale delle ope• raie. - Conta 62.000 aderenti. Nei 9 centri di preparazione agricola ( di cui 4 in èollahorazione con la WIZO) accoglie 515 ragazze. Gestisce 4 case delle "ehaluzot,, con stanze di abitazione e scuole professionali. Pubblica il "Dvar hapoelet,,. rei suoi istituti per l'infanzia ha cura di 3000 figli di operai. c) Noar oved. - (Gioventù lavo1~1trice) - Organizza ed istruisce 8500 giovani. d) Brit poalè Erez lsrael. ( unione dagli operai palestinesi) -'- Organizza l' operaio arabo. Il numero dei suoi aderenti è cresciuto negli ultimi anni, specie a Haifa. Pubblica il st!ttimanale in lingua araba "Hakikat el amr,,. M. Tassazione. - La tassazione dei membri della "Histadrut,, viene fatta attraverso una tassa globale (" Mas ahid., ). 32

È interessante, per avere un'idea della graduazione d'importanza dei diversi rami della "Histadrut ,,, esaminare la suddivisione dei proventi cli tale tassa. Le cifre sono relative al 1943. Istituto Ammontare del contributo in LP. Cassa malati 374.000 Fondo di disoccupazione 149.000 ,fondo d'invalidità 23.500 ''Mazziv ,, 16.000 "Dor le-dor,, 24.000 Totale enti assistenziali 586.500 Scopi organizzat. e polit. 191.500 Totale 778.000 N. Marine ed aviazione. 48.1 -19.1 3.0 2.0 3.1 -- 75.3 24.7 100.0 a) Nachscion - La "Histadrut,, esercita una varia attività iV appoggio alla marina palestinese ed alla pesca specialmente attraverso alla compagnia "Nachscion,,. Tra i vari risultati acquisiti, da notarsi è la costruzione della prima nave in ferro palesti33 ~, ro B Jnco

nese, eseguita dal "Solel llonè,, nelle officine "Vulcan,,. b) Aviron - Compagnia per lo sviluppo dell'aviazione palestinese. Per causa della guerra ha visto rallentare la propria attività, che dalla sua fondazione (1936) fino al 1940 ei:_aproseguita con ritmo accelerato. Possiede aeroplani, alianti, campi d'aviazione, rimesse, officine. Esercitava la linea Ludd (Tel Aviv - Tiberiade ). · Ha vasti progetti per l' immediato dopo guerra. Queste note, come già dicemmo Della premessa, vogliono essere soltanto ,una rassegna delle principalì attività della "Histadrnt,,, UDelenco delle sue imprese, che mira a dare un quadro della varietiì, molteplicità e sviluppo delle opere della I-listadrut. Nou vi sono ricordate le attività educati ve e culturali che occupano un posto preminente tra le attività della '· Histadrut,,, ma che difficilmente si lasciano esprimere in 34 B,blior'ca, C,110 B .1r ·0

cifre ed in brevi note. A queste attività, all'organizzazione ed amministrazione centrale e periferica della Histadrut; •ai principi fondamentali che improntano e dirigono tutte le sue opere, gli istituti che ne coordinano la vasta rete di attività, contiamo dedicare una pubblicazione particolare. 35 ,,

Autorizzazione Prefettizia N. 559 del 28-6-1945 006294 8,blioteca Gho B drco \ ' rondazione Alfred Lewil\ §t't)lioteca Gino Bian@~

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't Prezzo L. 12 ~ li 1no B .rnc

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